#Avanguardiaontheroad: raccontiamo la pizza di filiera con Molini Fagioli

La collaborazione con l’azienda umbra specializzata in farine artigianali di qualità, ci porta nuovamente in viaggio per scoprire pizze e territori.

Chi ci segue da tempo sa che Pizza On The Road è un progetto personale portato avanti da due professioniste – Luciana Squadrilli e Alessandra Farinelli, con il prezioso contributo di Tania Mauri come founder iniziale – che amano la pizza a dismisura, e per il piacere di raccontare questo mondo così ricco di stimoli e iniziative.

Fin dall’inizio, nel 2016, abbiamo scelto di essere indipendenti e non legare il progetto a nessun marchio commerciale, né tantomeno abbiamo mai ospitato pubblicità a pagamento su queste pagine (anche se, naturalmente, non ci sarebbe stato nulla di male fintanto che sia rispettata la necessaria trasparenza nel rispetto di chi legge). Qualche anno fa, però, l’avventura di #Cilentoontheroad ci aveva viste collaborare con delle realtà locali per un bel progetto di storytelling territoriale attraverso la pizza e i suoi ingredienti, e avevamo voglia di rimetterci in viaggio in maniera “sistematica”.

Così adesso, per la prima volta, abbiamo deciso di sposare le attività di un’azienda per avere l’opportunità di allargare i nostri orizzonti, conoscere nuovi interpreti della pizza in tutta Italia e saperne anche qualcosa di più, dal punto di vista tecnico e agronomico, sulla filiera che sta alla base del nostro amato disco: quella del grano, appunto, che riunisce agricoltori, mugnai e artigiani in un ciclo virtuoso – quando ben gestito – e prezioso.

#Avanguardiaontheroad, si parte!

Io e Alessandra siamo perciò felici di presentare #Avanguardiaontheroad, che in collaborazione con Molini Fagioli – bella realtà umbra specializzata in farine artigianali di qualità e incentrata sul rapporto diretto con i coltivatori di grano della regione e sulla creazione di una comunità di pizzaioli, panificatori e pasticceri, come abbiamo avuto modo di constatare di persona in occasione della scorsa Festa del Raccolto – nei prossimi mesi vedrà alternarsi su queste pagine dei contenuti di approfondimento legati ai diversi aspetti della filiera e della farina, e i racconti di alcuni dei nomi più interessanti del progetto Zero d’Avanguardia di Molini Fagioli, ovvero il gruppo di professionisti dell’arte bianca che ha sposato l’utilizzo di farine OIRZ da filiera umbra a residuo zero. Naturalmente, i contenuti frutto di questa collaborazione saranno chiaramente indicati da una cornice apposita e dalla dicitura “in collaborazione con Molini Fagioli”, e saremo indipendenti nel modo di raccontare le realtà che visiteremo.

La collaborazione con Molini Fagioli ci darà così modo di assaggiare nuove pizze, di incontrare pizzaioli attenti a ogni aspetto del proprio lavoro, di visitare luoghi che in alcuni casi ancora non avevamo avuto l’occasione di conoscere: documenteremo tutto a parole e immagini, qui sul sito e sui nostri canali social a cominciare da Instagram. Partiremo con una selezione molto ristretta rispetto a tutti i pizzaioli Zero d’Avanguardia, sulla base di quanto ci è stato raccontato da Molini Fagioli e da quanto ci hanno incuriosito i diversi locali; ma speriamo di avere la possibilità di raccontarne molti altri ancora in futuro!

Si tratta naturalmente di una collaborazione remunerata, che ci dà appunto il sostegno economico necessario per trasferte e lavoro. Ma ci teniamo a dire che, ad averci convinte a lanciare #Avanguardiaontheroad è stata soprattutto la conoscenza diretta della realtà di Molini Fagioli, assieme allo spessore personale e professionale delle persone che ci lavorano – a cominciare da Salvatore Vaccaro, caro amico e spesso compagno di assaggi e viaggi, che è il presidente del Comitato di Controllo del Movimento Zero d’Avanguardia – e anche i nomi di alcuni pizzaioli che hanno aderito alla “rivoluzione” Zero d’Avanguardia di cui abbiamo già grande stima, e che con le loro pizze ci hanno convinte anche della qualità delle farine: da Daniele Campana a Giovanni di Giglio di Extremis, solo per citarne alcuni.

E adesso, non vediamo l’ora di conoscerne altri! Se siete curiosi anche voi, seguiteci su queste pagine!