
- Autore: Salvatore Cosenza
- Data: 2 Giugno 2022
- Categoria: Nuove aperture
Brucio, una nuova pizza a Roma
A piazza delle Coppelle, nel centro storico di Roma, il 12 maggio scorso ha aperto “Brucio – Fuoco e Farina”. Tra i soci Alessandro Avato, giovane pizzaiolo che può vantare già importanti esperienze in alcune delle più apprezzate pizzerie della Capitale.
La ragione del toponimo, la dice lunga sulla vocazione di Piazza delle Coppelle, che deve il suo nome ai produttori di recipienti di legno da 10 litri, utilizzati per vino e aceto. Ai vari locali che si affacciano su questo slargo irregolare, dal 12 maggio si è aggiunta una pizzeria contemporanea, la cui insegna recita “Brucio – Fuoco e Farina”. Trenta i coperti nel dehors esterno, mentre gli altri cinquanta sono distribuiti nelle tre sale che compongono il locale, ospitato in uno stabile dai soffitti alti e arredato con gusto e attenzione per i dettagli.


Il progetto è guidato da Antonio e Fabio Scorzafava, da tempo impegnati nel settore con altre insegne, che hanno coinvolto altri tre soci: Alessandro Avato, giovane pizzaiolo con importanti esperienze in altre apprezzate pizzerie della Capitale, Emanuele Lamanna che seguirà dal punto di visto operativo il locale ed Eleonora Pagliarulo, il volto femminile di Brucio.
In apertura del menu, gli immancabili fritti vanno dai supplì classici a proposte più insolite, come le crocchette di Baccalà alla romana o di Coda alla vaccinara e gli Spaghetti di patate con moscardini alla luciana.


Il capitolo Spicchi, contempla invece gli assaggi di pizze al padellino: impasto fragrante e dalla giusta consistenza, capace di accogliere ingredienti pregiati. Qualche esempio? Tartare di Marango, crema di carote alla curcuma, chips di topinambur e senape riccia. Oppure Gamberi rossi di Mazara, stracciatella, mela verde e gel di camomilla.


Le pizze sono suddivise in tre categorie: Bianche e Rosse, sono quelle dai condimenti tradizionali, mentre “Dalla Piazza” è la selezione di varianti creative. Durante la nostra visita abbiamo avuto modo di provare proprio le proposte più originali, tra rivisitazioni di pizze classiche (la Margherita Brucio,con salsa di pomodoro datterino di produzione propria, stracciatella di bufala, coulis di basilico) e farciture opulente riproposte in chiave gourmet. Buonissima la pizza al Saltimbocca alla romana, altrettanto golosa quella alla Genovese di carne. Il disco si presenta con un bordo pronunciato ma correttamente cavo al suo interno. L’impasto è scioglievole, ma con un accenno di croccantezza al morso che lo rende ancor più gradevole. Il risultato è già ampiamente apprezzabile, ci aspettiamo ulteriori miglioramenti man mano che il forno andrà a regime.

Tra i dolci della casa si segnala un’interessante Frolla bretone allo zenzero con crema al mango, rabarbaro, rosmarino, mango e gelato vaniglia e cannella. Da bere: le birre di Flea in bottiglia e qualcosa di industriale alla spina. Non manca una piccola carta di vini e bollicine.
Brucio Fuoco e Farina
Piazza delle Coppelle 8
Tel. 06 8902 4862
bruciocoppelle@gmail.com