
- Autore: Alessandra Farinelli
- Data: 25 Febbraio 2019
- Categoria: Recensioni
Ciro Savarese, un uomo tutto “Anema e Pizza”
E’ con immenso piacere che scopriamo – spesso grazie all’aiuto dell’amica e giornalista enogastronomica Laura Gambacorta – che in provincia di Napoli esistono tante realtà che lavorano sodo per affermarsi nonostante i sobborghi difficili, la diffidenza delle persone e la scarsa propensione alla qualità.

Ciro Savarese lavora ad Arzano dal lontano 2002, ha cominciato con un monolocale di 36 metri quadri dove riusciva a fare solo take away. Da allora in 16 anni ha affrontato ben 5 ristrutturazioni fino ad arrivare a quella del novembre scorso. A piccoli passi ha reso il locale sempre più vicino alle sue corde. Ciro, esploratore di cose buone da bere e da mangiare, con il nuovo locale dallo stile elegante ed essenziale più simile ad un sushi bar che a una pizzeria, punta in alto più delle altre volte. Rinuncia anche a qualche seduta in più per fare posto all’estetica e alla privacy fra i tavoli. Lascia andare anche il servizio di asporto che ad Arzano funziona tantissimo, ma oggi lui vuole dedicarsi con cura e attenzione a coloro che si siedono nella sua pizzeria per offrire un’esperienza di gusto a tutto tondo.
Pannelli fonoassorbenti migliorano l’acustica della piacevole musica di sottofondo. Tavoli in legno, sedie di design e luci soffuse. Il vecchio nome “Anema e pizza” è così che si trasforma in “Ciro Savarese“.

La sua è una pizza leggera e saporita realizzata con farina zero con germe di grano e maturata per almeno 48 ore a temperatura controllata arricchita con prodotti di qualità superiore, a partire dalla semplice Margherita con pomodoro dop San Marzano schiacciato a mano, mozzarella di bufala e Pamigiano Reggiano Vacche Rosse. Buonissima.

Non mancano i presidi Slow Food nel suo menu e ci lascia provare la salsiccia di Castelpoto in doppia versione: quella piccante utilizzata sulla “Maialetto infuocato” con fiordilatte di Agerola, nduja calabrese e fili di peperoncino,

e in versione dolce sull’ “Aurora” con provola di Agerola e crema di zucca cotta al forno.

Asciutte e delicate anche le montanarine con ricotta di cestino e mortadella Favola salumificio Palmieri e con provola di agerola e ragù napoletano.

Uno dei motivi per cui siamo qui è sicuramente la “quattro latti” campana da provare in una degustazione verticale con fiordilatte di Agerola, blu di bufala, e i due presidi Slow food cacioricotta del Cilento e Conciato Romano.

Poi ci sono le pizze invernali come la gricia, la carbonara o il soffritto con tagli di maiale selezionato e provola di Agerola.

Ciro ci ha sorprese. Eravamo state da lui più di un anno fa, ma oggi, con il nuovo locale, la moglie Anita e il suo staff cortese e attento che lo sostiene e la sua sete di conoscenza, Ciro ci è apparso diverso: proiettato verso un futuro dalle grandi aspettative, in una pizzeria dove a fine pasto è possibile provare distillati altisonanti e dolci fatti in casa…e presto anche la pizza in pala!

Ciro Savarese – Anema e Pizza
Via Napoli, 208
Arzano NA
Tel. 081 573 2673
Aperti a pranzo e cena tutti i giorni
Chiuso domenica a pranzo