- Autore: Alessandra Farinelli
- Data: 4 Maggio 2018
- Categoria: Pizza Napoletana, Pizzaioli, Pizzerie, Recensioni
Da Attilio alla Pignasecca
Festeggia gli 80 anni di vita, la pizzeria “da Attilio” alla Pignasecca, nel cuore di Napoli.
Nel lontano 1938, in piena guerra mondiale, Nonno Attilio metteva su la sua piccola impresa. Uno dei suoi figli continuò il suo lavoro ma sfortuna volle che morì presto, sua moglie Maria Francesca si caricò dell’onere di portare avanti la pizzeria fino a quando suo figlio Attilio non diventò abbastanza grande da dedicarsi all’attività di famiglia, assieme alla sorella Angelina.
Maria Francesca ora si occupa di accogliere i clienti durante l’orario di servizio e di alcune preparazioni in cucina.
Alle 11.30 del mattino la pizzeria da Attilio, in pieno mercato popolare, è ormai una torre di Babele. I tavoli sono quasi già tutti occupati ed ognuno parla la sua lingua. Vuoi per le guide turistiche, vuoi per il passaparola o per il semplice passeggio in zona, Attilio è ormai una delle mete preferite dai turisti che affollano Napoli.
12 tavoli da 5 posti, pochi tavolini – i più ambiti – all’esterno, fra il pescivendolo ed il fioraio. Non si aspetta molto una volta seduti, ci assicurano che in 5 minuti la pizza sarà sul tavolo.
Attilio oggi fa parte dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.La sua conoscenza degli ingredienti è sorprendente, appassionato di oli, di formaggi e di vino, ci racconta che grazie al corso da sommelier ha cominciato a capire davvero cosa vuol dire abbinare i cibi, non solo con i vini ma anche fra di loro, riconoscendone gusti, sapidità e acidità per fonderli insieme in nuove ricette.
Il sole nel piatto è la sua famosa pizza a forma di stella con ricotta fresca di Vico Equense in ogni punta e al centro fior di latte, funghi porcini beneventani, pomodorini del Piennolo e un mix di Parmigiano Reggiano 24 mesi e Pecorino Romano Dop.
Ama le pizze saporite e difatti si diletta in accostamenti strong come quello fra Conciato Romano che non grattugia, ma mette in grosse scaglie, zucca fresca campana e provola affumicata di Vico Equense ed in uscita una manciata di noci di Sorrento dapprima tostate in forno a legna e tanto basilico che dona freschezza.
Devo dire che io ho amato questa pizza con crema di pera e cipolle stufate in padella, ricotta, fiordilatte e Conciato Romano ed in uscita una freschissima menta.
Poi ci sono le pizze di stagione come la pizza fiore con fiori di zucca, provola affumicata di Vico Equense, pomodorini del Piennolo, tocchetti di pancetta croccante, un mix di Parmigiano Reggiano 24 mesi e Pecorino Romano Dop e pistacchi di Bronte. O la Pizza carnevale con i tipici ingrediente delle lasagne napoletane. Non manca la famosa “Pizza a portafoglio” che i passanti possono ordinare ben calda fatta al momento.
Per gli eterni indecisi Attilio prepara una pizza a otto gusti di cui 4 con base pomodoro.
Ma da Attilio nontroverete solo pizze, lavorano tanto anche in cucina, dove regna la tradizione napoletana con zuppe di legumi di ogni genere, pasta e patate o spaghetti con le vongole. Resta un cult il “Crocchettone“: quasi 600 grammi di patate con salsiccia, friarielli e provola e la classica e sempre buonissima Mozzarella in carrozza.
Il pane lo fa da se, per se e per i suoi clienti che vogliono accompagnare la parmigiana di melanzane, o semplicemente del Prosciutto di parma con il tipico Pane cafone.
I dolci, rigorosamente napoletani, sono un’altra sua piccola creazione giornaliera ed ecco una cassata napoletana, una caprese o un classico saltimbocca con nutella che può chiudere felicemente il pasto da Attilio.
Telefono: 081 552 0479
Tutti i giorni a pranzo e a cena
Domenica chiuso