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Emanuele Serpa

Da Frumento a Mare arriva la pizza

Nella sede di Santa Maria La Scala del gruppo ideato da Emanuele Serpa, la pizza “romana e nostalgica” affianca il menu marinaro.

Novità per il locale sul (e dedicato al) mare del gruppo siciliano Frumento, guidato da Emanuele Serpa e dove eravamo state lo scorso anno ad assaggiare le pizze e il resto e a festeggiare il “compleanno” del locale di Catania, che intanto si è spostato nella centralissima via dei Crociferi, mentre dallo scorso gennaio ha aperto anche l’indirizzo nel cuore del centro storico di Modica, in Corso Umberto 13. 

«Esploriamo la grande tradizione della pizza in tutte le sue declinazioni e a Santa Maria La Scala, in uno dei borghi marinari più belli di tutta l’isola, lanciamo la pizza alla romana proponendo ai nostri ospiti un’esperienza ancora più informale e divertente». Così Serpa presenta la grande novità che a partire da venerdì 12 luglio 2024 rappresenterà l’evoluzione del menu di Frumento a mare: «A un anno dall’apertura della nostra osteria di mare – spiega -, arricchiamo la proposta gastronomica con una carta di pizze che riconnette profondamente questo luogo all’identità di Frumento, alla nostra storia e alla nostra ricerca». 

La scelta di Emanuele Serpa in questo caso è andata sulla pizza tonda alla romana, perfezionata dopo un lungo lavoro di studio e di ricerca: «Sottile e croccante, stesa finissima al matterello, senza cornicione ma ricca di condimento, fatta a regola d’arte e quindi anche leggera e digeribile. Una grande novità che aggiunge un tassello al nostro amore per la pizza in tutte le sue declinazioni, come già da Frumento facciamo da un lato ispirandoci alla tradizione napoletana e dall’altro cercando la nostra via per fondare una nuova e vera tradizione siciliana». 

L’altra chiave della nuova pizzeria di Frumento a mare sarà un richiamo al passato della pizza stessa: «Abbiamo immaginato un prodotto con la nostalgia dentro, quello stato d’animo che oggi ci riporta sempre con grande piacere ai nostri ricordi degli anni ’80, degli anni ’90. Chi non ricorda con piacere l’epoca in cui una Fattoressa, una Quattro Stagioni, una Capricciosa, ma anche una classica Rucola e Carpaccio di Spada (per restare sul mare) la facevano da padrona? Con le migliori materie prime, come altrimenti non potrebbe essere nel rispetto della filosofia di Frumento, sarà questo lo stile delle proposte del nostro menu. Semplici come chiunque scelga di cenare sul mare vuole essere». 

«Sin dalla sua apertura – spiega ancora Serpa – Frumento a mare ha infatti puntato su una cucina di mare più genuina e autentica rispetto alla sostanziale standardizzazione che abbiamo riscontrato nelle trattorie di pesce della costa ionica, recuperando la vera tradizione della cucina domestica dei pescatori e coniugandola con una visione completamente contemporanea legata da un lato alla sostenibilità del mare e dei cicli della pesca e dall’altro a un’esperienza davvero flessibile per gli ospiti, che qui hanno trovato il posto ideale sia per un aperitivo dopo una lunga giornata in spiaggia sia per il pranzo familiare della domenica. Con la stessa filosofia aggiungiamo oggi la pizza, incoraggiando sempre gli aspetti più godibili della convivialità della tavola». 

fonte: comunicato stampa

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