
- Autore: luciana squadrilli
- Data: 14 Novembre 2016
- Categoria: Pizzaioli, Prodotti
Da Gigione il panino omaggia la pizza
Pizza vs Panino? E perche’ mai. Anche se ci hanno provato, a contrapporre il piu’ amato cibo da strada (e non solo) italiano con l’emblema del fast food di stampo americano (vedi lo spot di McDonald “contro” la pizza e la risposta napoletana) ma in quel caso si trattava di due mondi diversi. Se invece il panino – anche con l’hamburger dentro o comunque con una buona dose di proteine ad accompagnare i nostri amati carboidrati – e’ di qualita’, allora e’ tutta un’altra storia. Entrambi cibi popolari e versatili, i due non solo possono coesistere anche sulla stessa tavola, ma anzi si dichiarano stima reciproca. Cosi’, se a I Tigli Simone Padoan mette in carta il buonissimo Tigli-Burger (focaccia con hamburger di manzo, provola affumicata, spinaci e pomdoro confit) ora da Gigione – la braceria e hamburgeria di Pomigliano d’Arco, vicino Napoli – arrivano anche i panini creati come omaggio alle pizze di quattro (anzi cinque) grandi maestri pizzaioli. Insomma, panini non qualsiasi per pizze non qualsiasi!

Ricerca e qualità come pure uso di prodotti locali o comunque provenienti da agricoltori o produttori di fiducia – i criteri alla base di una buona pizza – sono infatti anche i fondamenti della filosofia di Da Gigione, che nasce nel 2013 da un’idea dei fratelli Gennaro, Raffaele e Alberto Cariulo. L’idea è semplice: fare panini con la carne della macelleria di famiglia, carne di qualità, selezionata e lavorata da papà Luigi con le ricette di mamma Antonietta, utilizzando come ingredienti le materie prime in vendita presso la bottega di famiglia.
Adesso, i fratelli hanno deciso di celebrare anche la pizza – sostenendo moralmente l’unica candidatura italiana nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, quella appunto de “L’arte dei pizzaioli napoletani” – in quattro panini d’autore ispirati ad altrettante pizze di Ciro Salvo, Gino Sorbillo, Francesco&Salvatore Salvo e Francesco Martucci.
“Siamo felici di aver realizzato questo progetto che nasce da un’idea di oltre un anno fa”, dichiara Gennaro Cariulo. “Per ogni panino – continua – abbiamo studiato forma e consistenza del pane, la carne, le dimensioni dell’hamburger e la combinazione degli ingredienti cercando di preservare gli equilibri gustativi delle pizze a cui si ispirano. Ognuno dei pizzaioli coinvolti è un’icona della pizza di qualità, ringraziamo Ciro, Francesco e Salvatore, Gino e Francesco per aver reso possibile questo progetto in nome di una stima prima personale e poi professionale”.
Ed ecco i panini:
Dalla celebre pizza dell’Alleanza di 50 Kalò nasce l’omaggio a Ciro Salvo: pane al sesamo, hamburger 100% razza bovina Marchigiana Igp 220 g, Conciato Romano de Le Campestre, cipolla ramata di Montoro di Gaia Agricola e lardo di Colonnata di Venanzio.
La pizza Zia Esterina diventa l’omonimo omaggio a Gino Sorbillo: panino classico, hamburger 100% razza bovina Marchigiana Igp 220 g, ricotta di bufala, cicoli napoletani, sugo di pomodoro (con i San Marzano Dop o Lampadina di Dama Quisisana), provola di bufala e pepe nero Tellicherry.
La N’Duja e Verzin in omaggio ai fratelli Franscesco e Salvatore Salvo ripropone il riuscito abbinamento tra la n’duja di Spilinga di Luigi Caccamo e il formaggio vaccino erborinato di Beppe Occelli insieme a fiordilatte di Vico Equense e hamburger 100% razza bovina Marchigiana Igp da 170 g racchiusi dal pane ai semi di papavero.
Infine la Giulia omaggia Francesco Martucci mettendo nel panino al sesamo hamburger 100% razza bovina Marchigiana Igp 220 g con tagliatelle di zucchine cotte a vapore, burrata di Andria, Parmigiano Reggiano 36 mesi Malandrone e riduzione alla menta.
Il menu “Il panino omaggia la pizza” sara’ disponibile Da Gigione per un periodo limitato. Meglio andare ad assaggiarli subito!