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DaZero firenze

DaZero arriva a Firenze

Cominciando DaZero e poi avanti, senza fermarsi. La settima insegna del progetto cilentano apre a Firenze in Lungarno Ferrucci

DaZero. Come il punto da cui sono partiti i tre soci – Carmine Mainenti, Giuseppe Boccia e Paolo De Simone – appassionati di pizza, ma impiegati in altri settori lavorativi quando nel 2014 decisero di aprire la prima delle pizzerie a Vallo della Lucania, loro paese di origine e patria della dieta mediterranea, un luogo così ricco di biodiversità e che vanta il parco nazionale più grande d’Italia.
DaZero, a indicare la prossimità sentimentale e territoriale dei prodotti selezionati, materia prima che arriva tutta dal Cilento a opera di allevatori, coltivatori, trasformatori e artigiani locali.


“Sin dal primo giorno” – ci dice Boccia – “è stato chiaro per noi l’intento di puntare sulle eccellenze gastronomiche del territorio, soprattutto su quelle poco note fuori dai suoi confini. Solo per citarne alcune: le olive ammaccate, la cacioricotta di capra e la mozzarella nella mortella, le alici di menaica. Una scelta che ci ha ripagato anche in trasferta e che il pubblico apprezza in maniera quasi unanime. Ci piace raccontare la qualità e la storia dei luoghi che amiamo e abitiamo, la storia di aziende agricole e di produttori che sono la nostra rete di supporto e che noi a nostra volta supportiamo”.

DaZero a Firenze


Con l’apertura a fine settembre 2020 a Firenze, in Lungarno Ferrucci, della settima insegna – che si aggiunge alle tre di Milano e a quella di Torino e di Matera – DaZero si avvia a diventare un piccolo caso felice e di successo in cui un format si moltiplica in nuove sedi senza per questo snaturarsi e perdere d’occhio lo standard qualitativo.


E a proposito di dinamismo, DaZero non si ferma alla pizza: con Incontro, la passata di pomodoro creata in collaborazione con l’azienda agricola Maida di Capaccio, Salerno, arriva il primo prodotto a marchio proprio e realizzato insieme agli artigiani cilentani. Si tratta di un pomodoro ottenuto seguendo il metodo di lavorazione semplice dei nonni, ossia sbollentato, pelato, passato e messo in bottiglia dove finisce la cottura a bagnomaria con la sola aggiunta di basilico e olio. “Di Incontro seguiamo tutto il percorso, dalla semina del pomodoro lungo tipo San Marzano e di una varietà di tondo fino all’imbottigliamento e alla distribuzione. E naturalmente ve lo presentiamo su alcune delle nostre pizze”. Nel futuro, anche il progetto di una birra con grani autoctoni del Cilento.


“Nel momento in cui abbiamo dato vita alla prima pizzeria a Vallo della Lucania ci siamo resi conto che avevano immaginato qualcosa di replicabile, che avrebbe potuto avere appeal anche fuori dal territorio grazie alle storie degli artigiani protagonisti sulle nostre pizze cilentane”.
E per garantire un comune denominatore qualitativo, prima di ogni nuova apertura, le nuove risorse vengono inserite a lavorare per alcune settimane fianco a fianco dei veterani delle altre città e vengono poi seguite direttamente dal personale più esperto dello staff che conosce bene il prodotto, in un affiancamento post apertura: “Cerchiamo collaboratori nelle città in cui arriviamo” – prosegue Boccia – “bravi pizzaioli ma anche bravi ragazzi con minore esperienza disposti a essere formati e a crescere e mettersi in gioco in un contesto dinamico come il nostro”.

DaZero a Firenze, le pizze


Da non perdere dal Menu, fra le bianche, la Fior di Formaggi: un trionfo di latticini e territorio, con la mozzarella nella mortella, la provola affumicata, il caciocavallo e la cacioricotta di capra; fra le pizze con pomodoro la Marinara Cilentana con pacchetelle di pomodoro, alici di Menaica, olive, capperi, aglio, origano, basilico.

E la Fino e Contraffino – mozzarella nella mortella, pomodoro datterino giallo, nduja, basilico – che Giuseppe Boccia confessa essere fra le sue preferite.

Dazero


Il futuro della pizza italiana, secondo DaZero, va nella direzione dell’emancipazione da piatto povero della tradizione a piatto ricco di sapori locali autentici e ricco anche di storie da raccontare e che valorizzino il mondo agroalimentare italiano.


Pizzeria DaZero
Lungarno Francesco Ferrucci 9r – Firenze
Tel. 055 19991562

(foto DaZero)

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