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Dievole. Come l’olio sulla (Buona) Pizza

Non c’e’ che dire, siamo ragazze – continuano tutti a chiamarci cosi’ e noi ne siamo contente! – fortunate. Non solo siamo riuscite a scrivere il libro che volevamo, ma pure a presentarlo prima al Museo di Capodimonte (dove la pizza la mangiavano le regine, tanto per dire…) e ora anche in un posto con altrettanta storia e altrettanto fascino: la nascita di Dievole risale niente di meno che al 1090, come attesta un documento di affitto della vigna in questa “valle divina”. Oggi la tenuta – recentemente divenuta di proprieta’ di Alejandro Bulgheroni e di sua moglie, che la stanno rinnovando con grande cura – e’ un’azienda vinicola e olivicola e anche un incantevole resort dove venire per qualche giorno a rifarsi gli occhi con la vista sulle colline del Chianti Classico, ma anche a riempirsi la pancia con le tante cose buone cucinate da Monika Filipinska.
E poi, perche’ no, dove fare un po’ di movimento all’aria aperta o un tuffo in piscina, magari prima di assaggiare oli, vini – e aceto! – della casa.
Insomma, un posto da cui e’ difficile andare via…

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foto Dievole

Noi abbiamo avuto la fortuna non solo di trascorrerci due bellissime giornate, ma soprattutto di poterne approfittare per presentare La Buona Pizza anche alla stampa toscana, a un po’ di amici di Firenze e dintorni e a qualche ospite del resort che si e’ trovato per una sera in una situazione un po’ insolita: il delizioso giardino della Colombaia era stato allestito non per un matrimonio – ma le sedie bianche e i fiori di campo facevano pensare a quello, e nel caso vi servisse una location per il vostro si fateci un pensierino! – ma per la chiacchierata introdotta dal giornalista Andrea Cappelli insieme ai “padroni di casa” Marco Scanu, oleologo e coordinatore dei vari progetti di Dievole, e l’enologo Giovanni Alberio, con cui abbiamo parlato di olio extravergine e vino con la pizza, tra possibili abbinamenti e attenzione alla qualita’.

Ai tavoli allestiti poco piu’ in la’ si potevano assaggiare – oltre agli eccellenti prodotti di Dievole, dal fresco e piacevole rosato Le Due Arbie Toscana Igt al Chianti Classico Docg nonche’ tutti gli oli dell’azienda, dal Leccino Dop Chianti Classico alla Coratina, e alla strepitosa panna cotta con extravergine di Coratina cristallizzato di Monika – prodotti non esattamente tipici della Toscana: mozzarella e ricotta de Il Casolare di Mimmo La Vecchia, pomodori de I Sapori di Corbara e friarielli, scarole e pomodori verdi de L’Orto di Lucullo  di GMA dalla Campania e birre (la Cortigiana e la Reale) di Birra del Borgo, dal Lazio. Insieme a Dievole, infatti, sono loro gli sponsor del libro: aziende che da sempre lavorano in maniera esemplare e che credono nella pizza come simbolo della gastronomia italiana di qualita’.

Con noi c’erano anche Matteo Tambini e Davide Fiorentini di ‘O Fiore Mio – insieme al giovane pizzaiolo Indrit Haraciu – che per l’occasione hanno acceso l’antico forno di Dievole (usato solitamente per cuocere pane e porchetta!) per infornarvi le loro buonissime pizze: dalla classica Margherita con la squisita mozzarella di bufala di Mimmo La Vecchia e il pomodoro di Corbara, alla pizza con burrata e crudo di Parma fino alla buonissima Dall’Appennino al Vesuvio con fiordilatte, pomodoro del piennolo, scalogno di Romagna, sale marino artigianale di Cervia, Parmigiano Reggiano 24 mesi. Abbiamo voluto coinvolgere loro per la presentazione da Dievole per il grande lavoro che fanno sull’olio extravergine, di cui abbiamo gia’ parlato in passato anche sul blog.

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foto Dievole


Ma la presentazione da Dievole – seguita da una squisita cena in giardino, con tanto di luna piena – e’ stata soprattutto una bellissima serata di amicizia e convivialita’ nel nome della pizza e dell’extravergine. E noi la mattina dopo ne abbiamo approfittato anche per un po’ di relax…

Dove ci portera’ la prossima volta La Buona Pizza?

(foto in apertura di Dievole)

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