
- Autore: luciana squadrilli
- Data: 19 Dicembre 2023
- Categoria: Recensioni
Grigoris: pizze, pane e molto altro
Siamo state a trovare Lello Ravagnan nella sua pizzeria non lontana da Venezia, dove abbiamo assaggiato anche il pane e i buonissimi lievitati che escono da LaBakery.
È passato ormai già qualche mese da quando sono finalmente riuscita ad andare a trovare Lello Ravagnan (che insieme alla moglie Pina Toscani, pasticcera, ha creato il locale) da Grigoris a Mestre. È stata una bella occasione per scambiare quattro chiacchere sempre stimolanti con un professionista della ristorazione con le idee molto chiare, e per assaggiare delle ottime pizze, e non solo: in menu infatti – in una sera d’autunno che ha segnato la svolta tra il caldo estivo prolungato e la nuova stagione – ho trovato molte proposte a base vegetale anche tra gli antipasti, e tante forme e consistenze di impasti che andavano anche da grissini e fette di pane a biscotti e dessert (che però mi sono portata a casa per assaggiarli con calma, perchè avevo mangiato già troppo sul posto!).


Il bel locale di Chirignago, infatti, da qualche anno è affiancato da LaBakery, grande e moderno laboratorio nato a Zelarino per sperimentare idee, farine e prodotti di lievitazione naturale. Un investimento che all’epoca era sembrato azzardato, ma che invece – quando, pochi mesi dopo, è scoppiata la pandemia e ci siamo trovati con impossibilitati ad andare a cena fuori ma pronti a ordinare qualsiasi cosa a casa – si è rivelata vincente. E che continua a farlo anche adesso che qui si sfornano pane, lievitati dolci e biscotti e prodotti che, oltre ad essere venduti sul posto, sono serviti o venduti anche presso la pizzeria e da TheBakery, boutique in pieno centro città a Mestre aperta nel 2022. Qui si trovano anche le pizze in teglia la mattina e in pausa pranzo e la pizza tonda di sera, da asporto e con consegna a domicilio.
Tornando alla pizzeria, se il locale ha confermato se non superato le mie aspettative – non solo è molto bello e curato, ma è anche grande, macinando parecchi numeri ogni sera (senza giorno di chiusura) – sono stata sorpresa dai prezzi assolutamente onesti delle pizze che vanno dagli 8 euro della Dop (Pomodoro pelato San Marzano DOP dell’Agro-Sarnese Nocerino, fiordilatte di Agerola, basilico) tra le Pizze di Terra, ai 20 euro della pizza di Mare più elaborata, vale a dire la Ceci e Gambero Rosso (Crema di ceci, mozzarella di bufala DOP, basilico, gambero rosso, estratto di finocchietto selvatico e profumo di limone). Prezzi più che corretti considerati gli impasti a lievito madre e perfettamente gestiti e gli ingredienti di ottima qualità, ma che riflettono la visione di Lello tanto imprenditoriale che “etica”: da un lato, infatti, conviene avere un locale sempre pieno e capace di attrarre una clientela ampia e variegata, che va dalle tavolate di ragazzi alle famiglie, dai professionisti agli appassionati. Dall’altro, la pizza resta “pizza”, democratica nella sua essenza anche se appunto piena di attenzioni dall’inizio alla fine.
Dunque, proposte non eccessivamente elaborate ma comunque mai nulla di banale, e grande cura nella scelta dei prodotti e nell’equilibrio dei sapori, per un totale di oltre 30 proposte che seguono in parte le stagioni.


Tra gli assaggi, la bella e colorata pizza con un fondo di hummus di ceci senza aglio, condito con tahina, crema di nocciole e miso, menta limone e spezie, misticanza condita con olio maldon e limone, semi di girasole e zucca tostati, ciuffi di tartare composta da 7 verdure cotte (carote, zucchine, melanzane, peperoni, sedano rapa, rapa rossa e zucca, lievito di birra disidratato in casa, fiori edibili).


Molto buona anche la Tonno e scarola riccia, con fiordilatte di Agerola, tonno fresco affumicato “in casa”, insalata scarola riccia con profumi, infine guarnita con crema di pistacchio di produzione propria.
E poi, una torta di rose assolutamente deliziosa!