Guida Street Food del Gambero Rosso: pizze e focacce premiate

E fresca di stampa  Street Food 2017 del Gambero Rosso, la 4^ edizione della Guida dedicata al miglior cibo di strada italiano. 450 indirizzi selezionati in tutta Italia, dalle versioni pop della cucina degli chef alle proposte piu’ veracemente “da strada”, con tanto di ricette (20, una per regione) e altrettanti “campioni regionali” oltre a due premi speciali: Street Food da chef, per la rielaborazione inedita di un piatto tipico dello street food nell’alta cucina – andato allo chef campano Pietro Parisi e al suo Boccacciello Bistrot aperto da poco a Roma, dove propone i suoi geniali e squisiti piatti della tradizione in formato “vasetto” –  e Street Food on the road, dedicato alla migliore proposta di cibo di strada itinerante, assegnato all’aquilana Ape Apero’, che porta in giro per le strade del capologo abruzzese panini e piatti della tradizione regionale.
Ma tra lo street food di eccellenza non poteva mancare anche la pizza.
Ecco allora tutte le pizze e focacce – dalla Liguria alla Calabria – in versione street premiate dalla guida.

A Recco – patria della famosa focaccia della tradizione ligure – il Panificio Moltedo in attivita’ dal 1874, propone la squisita focaccia farcita con formaggio fresco prodotto con latte ligure, ma anche la farinata invernale, la focaccia all’olio con le cipolle, e la focaccia pizzata (condita come una pizza).

A Padova la  Gourmetteria propone – oltre a panini, tartare e taglieri – le “pizze venete” a degustazione: focacce a base di mais bianco e giallo a lunga lievitazione naturale, farcite con gli ingredienti tipici delle sette province venete.

A Udine Mamm Ciclofocacceria sposa bicicletta (con tutto il mood ecosostenibile che la accompagna) e pizza, o meglio focaccia: quella della tradizione pugliese, tanto nell’impasto (fatto con lievito madre, farina, patate lesse e olio extravergine) che nei condimenti proposti in numerose varianti, dalla pugliese classica (pomodoro, origano,
olio extravergine) a quella con crema di fave, cicoria appassita al forno, e pomodorini Fiaschetto di Torre Guaceto. Ma ci sono pure proposte “friulane”.

A Lecce, in pieno Salento, fa un po’ strano trovare premiato un locale che si chiama Piadina Salentina: eppure a quanto pare qui sono riusciti a coniugare il tipico street food romagnolo – che con la pizza ha qualche comune antenato – con i sapori pugliesi piu’ veraci, nei condimenti territoriali e golosi che vanno dai salumi locali ai formaggi di masseria fino alle erbe di campo. Ma ci sono anche le varianti “esotiche” (con crema di avocado) e quelle vegan (con tofu fatto in casa) e pure piade con impasto al farro e senza glutine.

In Basilicata, ad Avigliano – il “paese del baccala’” proprio ai piedi del bel castello di Lagopesole – c’e’ Le Stuzzicherie di Silvana, che propone farciture tipicamente lucane (dai peperoni cruschi al baccala’, appunto)  su dischi di pasta o dentro gustosi paninetti che chiamano zevole o nei panzerotti, entrambi fritti. Tra le specialita’ la pizza con acquasala (tipica ricetta locale con uova e peperoni) e la “strazzata”, focaccia pepata riempita “secondo gusto e tradizione” (cosi’ dice la guida, non resta che andare ad assaggiare per scoprire cosa significhi).

A Crotone, infine, troviamo La Romana che dal 1960 propone pizze al taglio (sottili e croccanti) e i famosi calzoni fritti: dorate e croccanti mezzelune dalla frittura impeccabile, farciti con provola e salsa di pomodoro piccante: quest’ultimo particolare, insieme alla temperatura del ripieno, rende il calzone “vrusciente” (bruciante).