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La Buona Pizza a Scrivere di Cibo

#LaBuonaPizzaTour non si ferma! Non ci stanchiamo di promuovere il nostro libro in giro per l’Italia e soprattutto non potremmo mai dire di no a un invito a Napoli, la capitale della pizza!
Questa volta siamo tornate nella citta’ partenopea – piu’ precisamente a Bagnoli, la localita’ affacciata sul golfo di Pozzuoli dove c’e’ la Citta’ della Scienza – per partecipare a Scrivere di Cibo, una bella rassegna dedicata a libri e progetti che uniscono gastronomia e letteratura o scrittura coordinata da Antonio Puzzi nell’ambito di GNAM Village, il Villaggio della Dieta Mediterranea e della Biodiversita’ nato per coniugare l’offerta educativa in campo agroalimentare con la promozione delle eccellenze del sistema regionale. E proprio accanto all’Orto della Biodiversità intitolato ad Angelo Vassallo – sindaco di Pollica assassinato nel 2010 – , nella Piazza dedicata ad Ancel e Margaret Keys, i “genitori” della Dieta Mediterranea, abbiamo presentato il nostro libro. Insieme a noi c’era anche Angelo Rumolo, il protagonista del capitoli dedicato a Caggiano e al territorio cilentano.

La splendida mattinata di sole ha infatto permesso di spostare le presentazioni all’aperto, proprio accanto al forno dove i fratelli Vesi e i loro collaboratori sfornavano le loro pizze gourmet e al mercatino allestito dai produttori SlowFood dove con molto piacere abbiamo ritrovato i ragazzi della Sbecciatrice con i loro legumi e pomodori ricci e Antonietta Melillo con le sue cipolle di Alife, prodotti di cui abbiamo raccontato nel capitolo dedicato a Caiazzo e a Franco Pepe.

Prima di noi, si e’ parlato di pizza anche con Monica Piscitelli, il prof. Antonio Mattozzi e sua figlia Donatella, Ettore Guerrera e Antonio Puzzi nella doppia veste di moderatore e curatore del volume Pizza-Una Grande Tradizione Italiana edito da SlowFood. Poi, tra le altre cose, anche di ragu’ e di cucina tradizionale napoletana con lo chef Eduardo Estatico – che, nonostante sia apprezzato per la sua cucina raffinata al ristorante del boutique hotel JK Place di Capri, ha voluto dedicate proprio alla cucina tipica della sua infanzia e della sua memoria un bel libro di ricette – e poi con Patrizio Rispo (attore-cuoco) e Luigi Necco.

Noi abbia raccontato brevemente del nostro progetto e soprattutto del perche’ abbiamo deciso di raccontare proprio la storia di Angelo e della sua bellissima famiglia, tutta impegnata nell’avventura che sta per portare dai suggestivi ma angusti spazi del Grotto Pizzeria Castello a un locale molto piu’ ampio costruito tutto da se’. Dalla sua partecipazione a Identita’ Golose insieme allo chef Vitantonio Lombardo e dalla pizza che aveva presentato – quella raccontata anche nel libro, la Pizza Nera VL creata con lo chef ma ispirata alle merende di montagna del nonno – avevamo intuito che ci dovesse essere qualcosa di interessante a Caggiano. E la nostra visita di ormai due estati fa, quando siamo andate con lui a raccogliere i tartufi all’alba e abbiamo conosciuto tutti i membri della famiglia e i piu’ vicini fornitori, ce ne ha dato conferma. Non per nulla, Angelo e’ citato anche nel libro di SlowFood, tra i pizzaioli che dedicano particolare attenzione al territorio.

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A Napoli, in una veloce staffetta con i ragazzi di Vesi che lo hanno ospitato al forno, ci ha fatto assaggiare una pizza davvero speciale disponibile per un breve periodo dell’anno. A condire il suo ottimo impasto (per cui usa anche farine da grani autoctoni) ha usato caciocavallo  del caseificio Sant’Antonio, una buonissima soppressata fatta in casa e la condrilla – pianta selvatica che cresce nei campi coltivati della zona, simile al tarassaco – condita con olio e aceto di lamponi. Raccolta da lui stesso qualche ora prima sulle colline cilentane!

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