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La Buona Pizza è volata a Londra… Con Stefano Callegari e Daniel Young

Dalla data di uscita in libreria – il 6 luglio – abbiamo portato parecchio in giro il nostro libro La Buona Pizza per incontri e presentazioni, e continueremo a farlo almeno fino a Natale con diverse tappe in tutta Italia. Ma sono stata particolarmente contenta di portarlo anche a Londra per una serata all’insegna del made in Italy più buono da The Italian Job, il pub londinese dedicato alle birre artigianali italiane da poco presente con un banco anche al nuovo Mercato Metropolitano a Elephant&Castle, e in procinto di aprire una terza sede a Notthing Hill. E, sebbene non abbiano potuto essere con me Tania e Alessandra, non ero decisamente sola: grazie anche alla collaborazione di Marco Pucciotti (suo socio per Sbanco, oltre che artefice di diversi locali a tema birra a Roma) con me c’era infatti Stefano Callegari, che ha proposto qualche squisito assaggio a chi ha partecipato alla serata! Non solo, ho avuto anche l’onore e il piacere di coinvolgere Daniel Young – creatore del sito youngandfoodish e curatore della guida mondiale Where To Eat Pizza – per una chiacchierata sulla pizza, in Italia e non solo.

Per tutta la giornata del 29 settembre, Stefano ha presidiato la cucina del locale – un posto piccolo ma molto grazioso e accogliente, che unisce stile britannico e accoglienza italiana, nel quartiere residenziale di Chiswick – che per l’occasione offriva, in aggiunta alle proposte classiche del menu (oltre agli hamburger anche cose più italiane come pane burro e alici, olive all’ascolana e salumi del Parmense visto che alcuni dei soci, tra cui figura anche il Birrificio del Ducato, sono della zona) degli specials ad hoc: supplì aglio, olio e peperoncino e quelli alla amatriciana, pizzette fritte con pomodoro fresco, mozzarella e basilico e i calzoncini “saltimbocca style” con mozzarella, prosciutto di Parma, salvia e ricotta (questi ultimi due immortalati da Daniel Young, decisamente più bravo di me come fotografo!). Il tutto, ovviamente accompagnato dalle birre alla spina del pub, a cominciare dalla buonissima Machete, la luppolata Double Ipa del Ducato.

Ma, come dicevo, oltre a mangiare e bere la serata è stata anche una bella occasione non solo per rivedere alcuni amici e conoscerne di nuovi (hanno partecipato infatti alcuni giornalisti e blogger, per lo più expats, come Dino Joannides, Sonia Figone, Giulia Mulè, Tokyo Cervigni e Giuseppe D’Angelo del blog Pizza Dixit tutto dedicato alla pizza napoletana a Londra e nel mondo).

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foto scattata da me con la macchina fotografica di Daniel Young

Inoltre, con Daniel e Stefano – ma anche con la testimonianza di Giacomo Guido, giovane e bravo pizzaiolo ischitano di stanza a Londra, ma con in progetto un ritorno in patria) abbiamo provato a fare il punto sulla situazione della pizza napoletana a Londra e sulle diverse tipologie di pizza che oggi si stanno affermando in Italia, giungendo alla conclusione che trovare una buona pizza – di qualunque tipo e dovunque e chiunque la faccia – oggi è per fortuna più facile che in passato.

Io spero di essere riuscita a raccontare almeno un po’ del nostro lavoro e di aver fatto venir voglia qualcuno dei presenti di venire in Italia ad assaggiare i Trapizzini di Stefano (che non c’era modo di replicare a Londra) e tutte le altre buonissime pizze di cui parliamo nel libro!

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