
- Autore: Tania Mauri
- Data: 26 Aprile 2017
- Categoria: Eventi, Pizza Napoletana, Pizze
La pizza alla decima edizione delle Strade della Mozzarella
Anche la pizza era presente, in forma ridotta, alle Strade della Mozzarella di Paestum che quest’anno compie 10 anni!
Due giorni per due pizzaioli che si sono alternati davanti al forno sfornando pizze dalle 12 alle 18 per la felicità del pubblico e degli addetti al settore. Posizionato nel Parco dell’hotel Savoy la “pizza in giardino” ha avuto come protagonista la Margherita, classica ed intramontabile, il 19 nella versione a libretto di Vincenzo Capuano di Rossopomodoro
e il 20 in quella a portafoglio di Pasqualino Rossi della Pizzeria Elite di Alvignano (CE).
Il 19 c’è stato anche un interessante incontro sulla “replicabilità della pizza napoletana” che ha visto sul palco, moderati da Luciano Pignataro, Francesco Salvo della pizzeria Francesco e Salvatore Salvo di San Giorgio Cremano, Ciro Cristiano della pizzeria Big Mamma di Parigi e Franco Manna di Rossopomodoro.
Partiti dal presupposto che la pizza napoletana è un prodotto artigianale e quindi difficilmente replicabile, è emerso sin da subito come sia di fondamentale importanza la capacità del pizzaiolo di esprimersi.
Se Franco Manna dichiara che “per fare una buona pizza ci vogliono ottimi prodotti di prima qualità”, per Ciro Cristiano (cinque locali a Parigi) è necessario avere un contatto diretto con i produttori e puntare sul sapore e sui profumi veri del prodotto da far conoscere, e scoprire, ai clienti, mentre per Francesco Salvo sottolinea l’importanza di una buona organizzazione per consolidare gli aspetti di gestione della “impresa” pizzeria dove è sempre più richiesta una professionalità a tutto tondo e diversificata.
In conclusione bisogna ancora lavorare su più fronti per avere una reale possibilità di esportare il modello “pizza napoletana” mantenendone costante la qualità a fronte di una richiesta quantitativa crescente.