- Autore: Tania Mauri
- Data: 13 Giugno 2016
- Categoria: Eventi, I luoghi della pizza, Pizze
La Pizza dei Maestri Gourmet a Vinoforum
Anche quest’anno a Roma, dal 10 al 19 giugno, torna Vinòforum, kermesse dedicata al vino e al cibo di qualità. Dieci giorni di incontri con vignaioli, grandi cuochi, maestri pizzaioli, degustazioni, show cooking, lezioni didattiche, laboratori e Temporary Restaurant con menu gourmet a prezzi da street food.
Passare una serata qui è sempre piacevole, si sta all’aperto, si beve e si mangia bene e ci si diverte.
Noi siamo andate a esplorare “La Pizza dei Maestri Gourmet” : ogni sera uno chef e un pizzaiolo danno vita ad un ristorante sui generis con un menu senza regole, con piatti e pizze creati ad hoc per l’evento.
La serata di ieri ha visto all’opera i protagonisti Giuseppe Di Iorio, chef stellato del ristorante Aroma di Roma, e Gianfranco Iervolino, napoletano doc della pizzeria Morsi e Rimorsi di Caserta.
I piatti che hanno proposto rispecchiavano la loro personalità, l’uno pacato e paziente, l’altro verace ed esuberante.
Un inizio all’insegna del buon umore e della convivialità con il “one man show” di Gianfranco, che non si è risparmiato con le spiegazioni tecniche sugli impasti e su come fare una buona pizza, e, da buon napoletano, improvvisando intermezzi divertenti e sketch con il pubblico deliziato dalle sue esilaranti imitazioni di molti personaggi famosi – da Sandro Ciotti a Mike Buongiorno, da Corrado a Totò fino a Massimo Troisi.
Tra un battuta e una farcitura, siamo riusciti a assaggiare il fagottino di pizza farcito con bufalina e olio campano, provolone del monaco di Vico Equense, completato con guancialino di maialino nero casertano, valeriana fresca e riduzione di Aglianico del Beneventano. Golosissimo.
Diverso ma molto interessante il piatto di Giuseppe Di Iorio, calabrese di origine ma romano d’azione, che vanta grandi esperienze nella ristorazione internazionale e, da due anni, premiato dalla Michelin con la stella. Molto attento alla materia prima, alla semplicità dei piatti e all’armonia dei gusti, qui si è fatto ispirare al mondo dei carboidrati, di cui la pizza è regina. Di Iorio ha proposto una sfoglia di patate diverse “naturalmente colorate” (gialla, viola, arancione), a cui ha aggiunto una spugna di piselli, della maionese all’aglio nero, un gel di peperoncino e una corteccia di topinambur “puffata”. Un piatto vegetariano apparentemente elementare ma ben equilibrato nei sapori e nelle consistenze, in un divertente gioco di contrasti tra dolce e piccante.
Iervolino si è ispirato a Roma per la sua pizza Rugantino rifacendosi a un classico fritto romano (fiori di zucca con alici e mozzarella) giocando con l’impasto a cui ha inserito all’interno i fiori di zucca sminuzzati.
Una classica pizza napoletana questa volta, dove sul disco tondo di pasta bianca ha aggiunto un “tappetino” di crema di ricotta di bufala, della provola di Agerola, alici di Cetara, una vaporizzazione di alici e dell’acetosella mantecata.
Per chiudere in dolcezza Di Iorio si è ispirato a uno degli ingredienti della pizza, l’olio extra vergine di oliva, con cui ha fatto un dessert che ha lasciato la platea senza parole ma con molti bis! Su un crumble di tè matcha ha appoggiato una pallina di mousse di cioccolato bianco, della salsa di caramello salato, del caramello cristallizzato, un biscotto morbido all’olio d’oliva e un fiore di borragine fresco.
L’entusiasmo dei partecipanti era tale che è molti si sono fermati a parlare con lo chef e il pizzaiolo, che concluso dedicando la canzone”Roma nun fa a stupida stasera” a una ragazza che festeggiava il compleanno.
La serata si è chiusa in bellezza con “pizza per tutti” dove i giovani assistenti di Di Iorio, Martina e Lorenzo, affascinati dall’arte della pizza, si sono improvvisati pizzaioli aiutati dai ragazzi di Iervolino.
Vinòforum Eventi, Lungotevere Maresciallo Diaz, Roma
10- 19 giugno, dalle ore 19:00 alle 24:00 (fino all’01:00 venerdì e sabato)
Biglietto 16,00 € comprende bicchiere, sacchetta porta bicchiere e n° 10 degustazioni di vino