- Autore: Tania Mauri
- Data: 30 Novembre 2018
- Categoria: Pizzaioli, Pizze, Pizzerie, Recensioni
La pizza “diversa” di Denis Lovatel
Tra i monti bellunesi una pizza, quella di Denis Lovatel, che sorprende ed entusiasma per leggerezza e farciture originali.
Non si capita per caso ad Alano di Piave. Certo qui siamo vicini al regno del Prosecco, dove molti turisti vengono a fare incetta di bottiglie, ma poi, malgrado la vicinanza alla Dolomiti, è una zona poco conosciuta ai più. Però c’è chi ha creduto nel suo territorio, ha deciso di restare e investire, e rivoluzionare, la pizzeria di famiglia. Stiamo parlando di Denis Lovatel, “giovane” quarantenne che ha portato “Da Ezio” a essere tra i neo premiati del 2018 con i 3 spicchi della guida 2019 Pizzerie D’Italia del Gambero Rosso.

Ezio è il papà, cuoco e pizzaiolo che, in questo piccolo paese del bellunese, ha aperto, nel 1977, la pizzeria dove faceva una pizza buona, tipo italiana, molto apprezzata dai locali. Denis è sempre stato tra forni e fornelli e, malgrado la vita lo abbia portato a essere, per molti anni, un manager esperto del mondo food, ha deciso, nel 2000 di mollare tutto e dedicarsi al’attività di famiglia. E’ ripartito dalla ricetta del padre facendola sua e mettendo a punto un impasto tutto nuovo “che parla”: farine biologiche provenienti da grani antichi e lievitazioni per più di 52 ore per 170 grammi di pasta da cui nasce così la sua pizza “tonda crunch” sottilissima, croccante, leggera, profumata.
La sua esperienza in fatto di basi e impasti, unita alla voglia e la curiosità lo spingono a sperimentare sempre nuove combinazioni e ingredienti selezionati dai Presìdi Slow Food e da piccoli produttori di alta qualità “realizzate secondo pratiche tradizionali”. Oggi infatti “Da Ezio” è un importante punto di riferimento per la scena gastronomica locale e non solo.
Se il locale ha bisogno di essere “svecchiato” (ed è uno dei prossimi progetti di Denis che lo ha dotato, nel frattempo, di alcune comodo e moderne camere al piano superiore), il menu, ampio ma non eccessivo, si presenta ben articolato nella scelta, non facile perchè vorresti assaggiarle tutte, ,e che si divide tra le tradizionali, le stagionali – per esempio in questo periodo troviamo le invernali come la FREDDO DI STAGIONE con fiordilatte di Agerola, zucca al forno, cavolo nero, pancetta di suino Nero dei Nebrodi , pecorino, sardo di Osilo
ARRIVA LO SGOMBRO: fiordilatte di Agerola, torzella di campo (erbetta), cuore di burrata, sgombro al cannello, spicchi di arancia
le Interpretazioni di Margherite – 5 tipi della classica che presto diventeranno 7
e le sue interpretazioni di pizza come la VIAGGIO IN PUGLIA fiordilatte di Agerola, friarielli, mousse di bufala (da latte cotto in esclusiva per noi), mandorle tostate, capocollo di Martina Franca
o la DELIZIOSA fiordilatte di Agerola, gamberoni in cottura, mousse di bufala (da latte cotto in esclusiva per noi), granella di pistacchio, salsa al Passion Fruit
A completare l’offerta dei dolci al bicchiere, molto golosi, e al piatto, oltre a una carta vini fornita delle migliori etichette con un’attenta selezione di bollicine del territorio.
Denis fa moltissime consulenze e gira tra colleghi pizzaioli e chef, per continuare a crescere, imparare e divulgare la sua conoscenza.Tra i prossimi progetti anche la Pizza Healthy una pizza sana e “indigena” dove i prodotti devono essere locali, sostenibili e calibrati tra loro, oltre a lavorare su tutte le parti dell’ingrediente e ridurre allo zero, o quasi, lo spreco alimentare. Insomma ci toccherà tornare!
Alano di Piave (BL)
+39 0439 779 125