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Le migliori pizze del 2017

Quante pizze abbiamo mangiato nei 12 mesi del 2017? Tantissime, talmente tante che abbiamo perso il conto. E – va detto – non tutte sono state memorabili, con qualche cocente delusione e qualche aspettativa non mantenuta fino in fondo. Alcune, invece, sono state delle vere rivelazioni o delle graditissime conferme. Queste ce le ricordiamo eccome, e abbiamo pensato di condividerle con voi in un unico post a tripla firma – 5 pizze per ognuna di noi – dedicato alle pizze più buone assaggiate nel 2017.
Sperando di mangiarne di altrettano buone nel 2018!

Alessandra:

  1. La pizza con Mazzancolle, fior di latte, asparagi verdi, nocciole e maionese al limone e bacon di Simone Padoan da I Tigli
  2. La pizza Esti(v)a con vellutata di corteccia di zucchine, rondelle di zucchine alla scapece e fiori di zucca e in uscita una abbondante grattugiata di Provolone del Monaco di Francesco Sposito e Francesco Martucci per l’evento Stelle e Spicchi”
  3. La Montanara con ricotta di bufala, pancetta e zest di limone di Ciro Oliva per l’evento beneficenza “Beninsieme 2017”
  4. La pizza Fritta-Forno alla genovese di Roberta Esposito da La Contrada
  5. La Roma-Caggiano con asparagi selvatici caggianesi, fior di latte, coppa, mandorle cotte al forno e zeste di limone creata a quattro mani da Pier Daniele Seu e Angelo Rumolo  a La città della pizza.
Tania:
  1. La Tonno e Ammaccate con fiordilatte di Agerola, tonno “Aura” di Palinuro, cipolla ramata di Montoro, olive ammaccate “Salella” e basilico di Paolo De Simone da Da Zero di Milano.
  2. La Croccante con lardo, verdure di stagione, Castelmagno DOP “Alpe Chastlar” in scaglie e in spuma di Massimiliano Prete da Gusto Madre a Torino.
  3. La Sardegna con pecorino Tiu Ettori (Latte Nobile di Pecora), Fiore Sardo Dop (formaggio di Pecora), ricotta salata di Oristano di Marcello Cuozzo, mozzarella, olio Evo biologico e basilico alla Gino Sorbillo Pizza Gourmand di Milano.
  4. Il calzone fritto con pesto di rucola, crema di Grana Padano Dop e polvere di olive caiatine proposto da Franco Pepe a Ein Prosit.
  5. Il trancio di Margherita con mozzarella di Paestum di Luca Pezzetta e Gabriele Bonci dell’Osteria di Birra del Borgo a Roma.

Luciana

  1. La Margarita con pomodori gialli infusi in Triple Sec, Tequila, menta, fiordilatte e sale nero di PizzeVagantiEnrico Cappuccini e Carmine Piano – al chiosco di Remigio alla Baia a Fregene.
  2. La Tuoro-Metamorfosi A/R, pizza a quattro mani con impasto di canapa e fiordilate, gamberi gobbetti crudi, polvere di lattuga di mare, misticanza di erbe e alghe ed emulsione a base di teste di gamberi, olio extravergine e colatura d’alici  fatta da Ciccio Vitiello e Roy Caceres  per il primo appuntamento di Fuochi e Forno a Casa Vitiello a Caserta.
  3. La pizza con  fiordilatte, burrata, coppa e olio all’arancia di Berberè Roma.
  4. La Margherita Romanesca di Stefano Callegari da Sbanco, grande classico rivisitato in chiave “local” con mozzarella di pecora, pomodoro, menta romana e pecorino.
  5. La pizza Pane e Parmigiano con “carpaccio” di pomodori con aceto balsamico e Culatello di Zibello dell’ “Antica Corte Pallavicina” di Simone Padoan assaggiata quest’estate in occasione della sosta on the road a I Tigli.

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