Le nuove pizze di Franco Pepe, tra tradizione e tecnologia

“Tornare per rinascere”. Questo è quello che deve pensare Franco Pepe ogni volta che torna a Caiazzo, il paesino dell’Alto casertano dove c’è la sua ormai celebre pizzeria Pepe in grani. Pizzaiolo da generazioni, viaggia per il mondo ma non abbandona mai la sua terra, che esalta attraverso le sue golosissime pizze. Instancabile e innovatore, ancora una volta ha saputo stupire con la nuova sala con soli 3 tavoli di cui uno “bucato” con vista sul nuovo forno al piano inferiore.

In collaborazione con gli “amici” del territorio – le mozzarella di bufala di Mimmo la Vecchia del Caseificio il casolare, la cipolla di Alife dell’azienda agricola La Cannavina di Antonietta, il conciato romano di Manuel Lombardi dell’agriturismo Le Campestre, i pomodori ed i legumi dell’azienda agricola La Sbecciatrice – proporrà un menu ad hoc con degustazioni di pizze già tagliate a spicchi. Qualche esempio?

Sensazioni di Costiera, una golosa pizza fritta con pomodoro cuore di bue fresco, alici di Cetara, aglio disidratato e zest di limoni di Amalfi

Margherita sbagliata, con la farina del grano Autonomia

Memento con cipolle di Alife, crema di ceci delle colline caiatine e cicoria

Mari e monti con blu di bufala, scarola riccia, alici di Cetara e pomodorini

Bucolica con il fagioli, scamorza affumicata, zucca e radicchio

Sfizio ai pomodori, con pomodori datterini gialli, pomodoro secco San Marzano e mozzarella di bufala campana

E per finire in dolcezza ha creato un bignè di pizza fritta con crema di nocciole all’interno e un assaggio di ricotta sopra.