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Lievitamente, il festival della pizza fatta in casa

Garage Pizza, in buona compagnia, lancia un evento – virtuale e poi anche in presenza – dedicato alla pizza fatta in casa. Pizza On The Road è media partner dell’iniziativa.

Alzi la mano chi non si è messo a impastare in casa nemmeno una volta nei mesi di lockdown e restrizioni varie. La pizza fatta in casa – che è una tradizione da sempre nelle case italiane, io ricordo con un pizzico di nostalgia le serate in famiglia con le “pizze” sfornate dal Pizzamatic, quello originale che sembrava una bomba a orologeria, e qui mi taccio per non rivelare la mia età – è un fenomeno sempre più diffuso: c’è chi ha iniziato proprio per contrastare la noia e la fame del confinamento casalingo, e chi già da molto prima aveva la dispensa invasa da farine e lievito.

Negli ultimi anni poi la nascita di strumenti migliori (vedi forni super tecnologici che permettono di avere dei risultati come in pizzeria!) , assieme all’esposizione maggiore derivata dai social quali ad esempio Instagram e Youtube, hanno dato una spinta decisiva alla nascita di “pizzaioli casalinghi” in grado di realizzare un disco di pasta creativo e di qualità – talvolta in grado di rivaleggiare con le pizzerie – anche tra le mura domestiche.

Nasce così l’idea di Lievitamente – il festival della pizza fatta in casa, ideato da Antonio Fucito di Garage Pizza. Ne sono sponsor Kenwood, Ooni e Fior d’Agerola, mentre tra i media partner (oltre a noi) ci sono Pizza Dixit, Dissapore e Food Club.

Di che si tratta? Sarà un festival dalla doppia anima che a partire da giugno celebrerà la pizza fatta in casa mediante articoli, video e attività dedicate per poi passare alla competizione vera e propria: tutti quelli che si vorranno cimentare nella creazione della propria pizza, selezionati da tre giudici content creator su youtube molto conosciuti dalla community della pizza fatta in casa., si potranno sfidare virtualmente con le proprie creazioni. A settembre ci sarà invece un evento finale (ad invito) in cui i “vincitori” metteranno le mani in pasta dal vivo durante una giornata di premiazione e celebrazione.

Il festival, che vuole celebrare e dar voce alla pizza fatta in casa, è assolutamente “inclusivo” e aperto a chiunque voglia partecipare senza preclusioni d’impasto. Ognuno sarà libero di proporre la propria interpretazione e ci sarà un presidente di giuria specializzato per ogni “macrocategoria”: Gigio Attanasio per la Napoletana tradizionale, Antonio Pascarella per la Teglia e Vincenzo Viscusi per la Contemporanea.

Allora, siete pronti a gareggiare, impastare o anche soltanto a vedere cosa faranno i pizzaioli casalinghi migliori d’Italia?

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