
- Autore: Alessandra Farinelli
- Data: 29 Agosto 2022
- Categoria: Recensioni
Luigi Cippitelli, il pizzaiolo zero sprechi
Un virtuoso pizzaiolo con background da chef e pasticciere, innamorato del Vesuvio, sua terra natale, e dei prodotti che la zona vulcanica regala, attento alla salute e alla filosofia zero sprechi.
Studi alberghieri, passato da commis e pasticciere, originario di San Giuseppe Vesuviano, Luigi Cippitelli ama il suo territorio e le tradizioni contadine che la terra vulcanica di Napoli si porta dietro.
Poco meno di vent’anni fa decide di intraprendere la carriera di pizzaiolo promettendo di portare sui suoi dischi tutte le esperienze accumulate negli anni. Difatti le sue pizze hanno farciture dotate di un certo carattere, come la Pesto Vesuviano con Pesto di fiori di zucchine aromatizzato con buccia di limone grattugiato, Parmigiano Reggiano Dop 30 mesi di stagionatura e bastoncini di zucchine San Pasquale cotte al vapore. In uscita stracciata di bufala, filetti di pomodoro pelato arrosto, foglioline di menta fresca e un filo d’olio extravergine del Vesuvio.
Oppure la Parmigiana Vesuviana, Con polpa di melanzana aromatizzata al basilico, fior di latte, gocce di crema di pomodoro pelato arrosto, bucce croccanti di melanzane, fonduta di Parmigiano Reggiano Dop 30 mesi di stagionatura.


La pasta è morbida, ben alveolata ma senza eccessi, già dai primi morsi si riconosce una pizza ad alta digeribilità e leggerezza (percezione confermata il giorno dopo). Luigi, affiancato dal fratello Marco, prepara i suoi panetti con Farina Intera Varvello, una farina di tipo 0 ricca di fibra solubile, ad alta digeribilità e con un basso impatto glicemico, pasta di riporto, acqua rigorosamente locale e una giusta dose di sale.
Come dicevamo siamo alle pendici del Vesuvio, e come ogni abitante di questa terra vulcanica, Luigi ha una sorta di devozione per questa montagna addormentata.
Nasce così l’idea del Gran Cono “’A vocca r’o Vesuvio”, nonché specialità della casa.
Il risultato è iconografico: un cono dorato ripieno di ricotta di fuscella ricoperto di lava rossa incandescente – rappresentata da un classico ragù napoletano – alla cui base delle briciole di olive nere ricordano la cenere generata dalle eruzioni. Gli ingredienti sono tutti rigorosamente prodotti in zona.

Devo dire che le pizze di Luigi e Marco sono davvero buone, ma le versioni fritte lo sono ancor di più. Sublime la Montanara Vesuviana, fritta in olio di Girasole alto oleico, guarnito ed infornato con “pacchetelle” di pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP saltate in padella e mozzarella di Bufala campana Dop. Ripassata in forno viene rifinita all’uscita con scaglie di provolone del Monaco Dop, olio evo del Vesuvio e basilico.
Ne avrei mangiata più di una fetta se il nostro percorso degustazione non fosse stato lungo, ma Luigi torna all’attacco con un’anteprima: la “Diavola imbufalita“! Una montanara anch’essa in doppia cottura con Pesto di pomodorini del piennolo DOP del Vesuvio e mozzarella di bufala Campana DOP. In uscita filetti di salsiccia stagionata piccante di bufalo campano, peperoncini piccanti, olio extravergine del Vesuvio e basilico fresco. Buona! In carta proprio da oggi!


La vera novità però è il “timballetto di panpizza” un delizioso timballo di tagliolini di pane. Vi starete chiedendo cosa sono i tagliolini di pane…
Luigi ha sviluppato anche una forte sensibilità verso la filosofia no waste, da qui l’idea di riprendere il pane raffermo ricavato dal riuso del pane pizza, lavorarlo e creare così una pasta fatta in casa, farcita con salsa besciamella artigianale, cuore di carne tritata di Scottona (selezione Bifulco) e piselli centogiorni presidio Slow food. Il tutto, impanato con pan grattato di “Panpizza” e dorato in olio di Girasole alto oleico, iene poi servito su letto di salsa di provola affumicata aromatizzata al pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop semidry e origano selvatico e guarnito con fonduta di Provolone del Monaco Dop.

Come abbiamo anticipato, Luigi comincia la sua carriera come pasticciere, arte in cui cerca di fondere la filosofia del zero waste, famosi i dolci delle feste come la panpastiera o il panmustacciuolo, tipici della tradizione napoletana, realizzatai da Cippitelli interamente con pane riutilizzato.
Considerando che siamo in piena estate, A noi riserva la Pannacotta realizzata in casa con latticello di bufala e Aromatizzata alla vaniglia del Madagascar e insaporita con albicocca Pellecchiella del Vesuvio, molto dolce, ma deliziosa.
Pizzeria Luigi Cippitelli
Via Astalonga, 36
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 529 5302
Costo medio 18 euro per persona
Aperti a Pranzo e cena
Martedi chiuso