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DaZero

Nuova apertura e nuova identità visual per DaZero

Con il nuovo indirizzo milanese il brand nato dall’idea di tre soci cilentani e oggi parte di un gruppo più ampio presenta il suo nuovo corso, rinnovando immagine e proposta gastronomica.

Al progetto DaZero siamo affezionate, per averne seguito da vicino la crescita dalla prima apertura nel 2014 a Vallo della Lucania (Salerno) fino ai diversi sviluppi con i locali di Milano (e Matera, poi chiuso) cui sono seguiti quelli di Firenze, Bologna e Torino. Insieme, abbiamo anche realizzato Cilento On The Road, una delle avventure più belle intraprese da POTR.

Poi le cose sono un po’ cambiate: i tre soci inziali hanno separato le loro strade – Paolo De Simone è alla guida di Modus oltre che di Storie Di Pane a Vallo, Carmine Mainenti dall’anno scorso si dedica al mondo trattoria guidando la rinnovata Chioccia d’Oro sempre a Vallo mentre Giuseppe Boccia resta nel gruppo – e dal 2023 DaZero è entrato a far parte del gruppo Food Finance con sede a Zurigo, guidato dall’imprenditore italo-svizzero Marco Zoppi, di cui fa parte anche il brand di boulangerie Égalité. Ma noi naturalmente auguriamo sempre il meglio a questo progetto che ha il merito di portare il meglio del Cilento in giro per l’Italia.

Adesso, a dieci anni dalla nascita, a sancire il nuovo corso del brand, arriva la nuova apertura milanese in Piazza Oberdan, nel cuore di Porta Venezia. 155 mq per un totale di 45 coperti, a cui si aggiungono i 40 coperti esterni del dehors, con un grande forno a legna, cinto da un bancone semi circolare sul quale si può mangiare, rosso vivace per le sedute di velluto, neon ai muri a dare un tocco pop e carta da parati con personaggi a fumetti che rappresentano gli artigiani cilentani di DaZero: dal salumaio agli agricoltori.

La nuova insegna infatti rappresenta una novità sotto più punti di vista: primo step di un importante piano di sviluppo portato avanti dalla nuova proprietà, che si pone come obiettivo per il 2025 l’apertura di altre due sedi in nuove città italiane, è anche l’occasione per presentare una nuova brand identity e una rinnovata proposta gastronomica.

Il menu resta incentrato sul Cilento e i suoi prodotti, con pizze che vanno da quelle classiche alle specialità regionali. Restano le amatissime Marinara Cilentana, con pacchetelle di pomodoro, alici di Menaica, olive, capperi, aglio, origano e basilico, e la pizza fritta Cilentana, con sugo cilentano e cacioricotta di capra del Cilento.

Tra le pizze speciali, la Forestella, con passata di pomodoro datterino giallo, mozzarella di bufala, salsiccia piccante e cacioricotta di capra, e l’Incontro col Diavolo, con pomodorini del piennolo, salsiccia piccante, origano, mozzarella di bufala, peperoncino e basilico.

La novità è rappresentata da “Le Matte” – stesso nome che aveva scelto Ivano Veccia per le pizze alla pala di Allegrio – dall’impasto più sottile steso a mattarello. Oltre alle pizze, in menu una selezione di antipasti, taglieri e insalate che esaltano i prodotti locali. E una carta dei vini con etichette selezionate da produttori del Cilento e birre artigianali.

foto Salvatore Campisi

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