- Autore: Tania Mauri
- Data: 22 Marzo 2019
- Categoria: Nuove aperture, Pizzaioli, Pizze, Prodotti, Recensioni
Il nuovo O’ Fiore Mio Hub a Faenza
O’ Fiore Mio Hub è aperto tutto il giorno e propone pizza in teglia, pane e lievitati dolci e salati.
Era il 15 gennaio e Davide Fiorentini era in radio a parlarci del nuovo ‘O Fiore Mio Hub. Emozionato e felice ci raccontava di questo nuovo importante progetto: un punto vendita aperto dalle 07.30 alle 21.30 con laboratorio di produzione artigianale. E finalmente siamo andate a scoprirlo

Nella prima giornata di primavera hanno organizzato un incontro tra alcuni giornalisti, amici e produttori che si sono ritrovati per scoprire questo spazio che diventerà il punto di partenza per tutte le nuove aperture, in Italia e all’estero, del gruppo ‘O Fiore Mio
“Avevo sempre avuto l’idea di un panificio,” racconta Davide. “Il cuore di ‘O Fiore Mio è sempre stato a Faenza quindi è venuto naturale aprirlo lì. Abbiamo ristrutturato un parcheggio coperto dando nuova luce a questo angolo di città. Lo teniamo aperto tutti i giorni, tutto il giorno: vogliamo riportare la gente nei negozi e fare capire loro il valore dell’artigianalità.”

L’Hub è uno spazio luminoso, di legno e vetro, con il laboratorio a vista. In vendita, oltre al pane, le pizze in teglia, da consumare lì o portare a casa, e un’ampia offerta dolce e salata per colazione o per merenda: croissant, torte, biscotti.


Una giornata tra amici dove erano presenti anche molti produttori con i loro magnifici prodotti che da sempre hanno contraddistinto la pizza di O Fiore Mio: dall’olio al Parmigiano Reggiano, dai salumi della cara vecchia Romagna alla mozzarella di bufala di Mimmo, dalle alici alle conserve.
Molto spazio è stato dedicato al pane curato da Jonathan Trombini e non è mancata la presenza di Gabriele Bonci e dei ragazzi del forno Brisa.

Ma torniamo alla pizza che qui l’abbiamo assaggiata al taglio “La prima volta che sono stato a Roma da Pizzarium ho deciso che avrei voluto fare anche io la pizza romana a Faenza, una pizza come quella del maestro Bonci, croccante, morbida, saporita e fragrante” ci spiega Fiorentini.

Così Trombini ci ha fatto giocare in un pizza test tra una teglia abbattuta e rigenerata e quella fatta e appena cotta: la differenza non si percepisce, solo i palati più allenati e che vanno a cercare la differenza le hanno riconosciute
“Produciamo una base gelo abbattuta a -18° per la pizza che permetterà di
distribuirla a tutti i nuovi punti vendita di pizze da strada: 20 entro il 2022, solo in Italia. Abbiamo uno sguardo ampio e a lungo termine. Trasmetteremo la nostra idea di pizza che unisce materia prima di eccellenza, tecnica artigianale, tecnologia” racconta Davide.
Un nuovo concetto di pizza: innovativa e al contempo tradizionale, che valorizza il gesto artigiano ed è in grado di aprirsi e contaminarsi con i territori nei quali verrà consumata, sia nella sua versione ‘gourmet’, tonda, sia in teglia, ‘di strada’.
Tanti gusti per un unico impasto, che si presenta croccante e gustoso, con interessanti topping – come il ragu di cozze con salicornia e burrata – con materie prime eccezionali che da sempre contraddistinguono le pizze di O’ Fiore mio.

Una giornata all’insegna della condivisione, del buon cibo e dell’amicizia che si è potratta fino a sera tra un bicchiere di vino, un trancio di pizza e una chiacchera.

Un bellissimo progetto, molto ambizioso, che non ha mai deluso le aspettative del cliente. In attesa di rivedere Davide alla Città della Pizza segnaliamo anche l’evento di lunedì 25 e martedì 26 a Faenza con Gabriele Bonci e Pier Giorgio Parini.
