- Autore: Tania Mauri
- Data: 10 Agosto 2018
- Categoria: Pizze, Recensioni
La pizza agli Orti di San Giorgio di Modica
Gli Orti di San Giorgio a Modica sono rinati grazie a Simone Sabaini, patron della cioccolata Sabadì, che qui ha creato uno spazio all’aperto molto accogliente per bere, mangiare e oziare, inserendo anche la pizza.
Gusto, bellezza e cultura. Queste le parole chiave del progetto di ristrutturazione di Simone Sabaini, patron della celebre cioccolata modicana Sabadì, che lo scorso anno ha ridato forma e valore a un luogo unico e bellissimo – gli Orti di San Giorgio a Modica – dove propone cocktail, vino, semplici piatti e pizza.
Un progetto pensato due anni fa che si è concretizzato grazie all’amore di Simone, originario di Verona, per la Sicilia e per Modica in particolare dove si è trasferito da circa 10 anni a produrre cioccolato, e molto altro.
Gli orti si trovano ai lati della bella scalinata dominata dal sontuoso Duomo di San Giorgio – monumento simbolo del Barocco siciliano e bene dell’Unesco – che si staglia in alto nel cielo e danno sulla città vecchia che la sera, quando è illuminata, sembra un presepe vivente.
L’idea di Simone, vincente, è stata quella di “creare un luogo dove poter mangiare o bere godendo del panorama e della bellezza dei luoghi in totale libertà, così come accade nelle caves à manger parigine e nei locali di Brooklyn o del Nord Europei”
E se fino a quest’anno si potevano trovare solo piatti freddi preparati dallo chef Stefano Ciotti del ristorante Nostrano di Pesaro – mozzarella di bufala di Barlotti, formaggi de La Casera di Verbania, acciughe San Filippo, prosciutto crudo di Parma Sant’Ilario 36 mesi per fare qualche esempio – oggi è possibile mangiare anche la pizza, sia a pranzo che a cena.
Sotto la supervisione di Sabaini lavorano le mani di Mangy, giovane coreana di 30 anni ex allieva dell’Alma con alcune esperienze lavorative presso alcuni ristoranti in Italia e all’estero ma che è stata rapita dall’amore per nostra cucina e, sopratutto per la pizza e la lievitazione (di cui aveva seguito qualche corso nel suo paese natale).
Timida e sorridente si occupa sia degli impasti che della lavorazione delle materie prime per i topping (per esempio il pomodoro). Materie prime eccellenti anche per le pizze a partire dall’impasto fatto con un blend di farine molite a pietra del Molino del Ponte di Filippo Drago (Maiorca, Madonita e Tumminia) olio extra vergine di oliva, acqua e lievito madre messo a lievitare per ventidue ore (20 a temperatura controllata e 2 a temperatura ambiente).
Le pizze, un unico impasto e cotte nel forno elettrico, sono di due tipi e hanno quattro farciture diverse e semplici ciascuna: al padellino (che non è quella torinese nel padellino di alluminio) più sottile e di forma rettangolare, e gourmet, molto alta (che potrebbe risultare troppo alta da mangiare), soffice e servita già divisa in spicchi.
La pasta è buona (qualcuno potrebbe definirla un pò panosa) dalla giusta croccantezza dal gusto, e profumo, deciso e molto piacevole. Le ricette dei topping sono diverse per le due tipologie, così per la padellino Vegetariana c’è una base di crema allo zenzero con verdure di stagione fresche o cotte in padella
per la gourmet abbiamo assaggiato la Mortadella di Bologna Igp con burrata pugliese e granella di pistacchi
e la “classica” Crudo e Bufala con prosciutto crudo San’Ilario 36 mesi, mozzarella di Bufala Barlotti, basilico e olio extra vergine di oliva
Per i più golosi ci sono anche i dolci oltre a, naturalmente, la sua cioccolata creata ad hoc per essere abbinata ai whisky, oltre che distillati e cocktail.
Il BAR Sabadì è aperto dalle ore 12 e fino alle 2.
Gli Orti di San Giorgio
Corso San Giorgio
97015 Modica