
- Autore: Tania Mauri
- Data: 22 Febbraio 2017
- Categoria: I luoghi della pizza, Pizzaioli, Pizze
Pier Daniele Seu al Mercato Centrale di Roma
Dal 1 febbraio Pier Daniele Seu è il nuovo pizzaiolo della bottega della pizza al Mercato centrale di Roma dopo la sue esperienza al Gazometro 38 .

Qui lo ha portato, e voluto, Gabriele Bonci che lo affianca e lo consiglia per la selezione delle materie prime per le pizze tonde cotte, finalmente, nei due forni a legna che donano scioglievolezza e croccantezza anche grazie alla cottura “boccaforno”.
Altra novità la “scoperta” dell’impastatrice a bracci tuffanti che “non scalda, non stressa la farina e rende l’impasto carico di aria così adesso le mie pizza hanno un bel cornicione alto e naturalmente alveolato.
L’impasto è un blend di farine, la lievitazione di almeno 36 ore, gli ingredienti per il disco bianco arrivano da alcuni produttori storici di Gabriele, come quello della mozzarella fiordilatte, laziale, prodotta con il latte delle sue mucche.
La sua proposta si rifà ai classici della pizzeria romana di una volta: il calzone fritto, con ricotta, fiordilatte e mortadella e noce moscata in ricordo della nonna, e margherita, marinara, Napoli, funghi e salsiccia e capricciosa 2.Seu, senza pomodoro con funghi, carciofini alla brace, olive di Gaeta, prosciutto cotto di Santo Stefano Belbo (Cn) e polvere di uovo.
Da marzo ci saranno anche un paio di pizze che cambieranno mensilmente e comincia con”Le Origini” come quella con porchetta, fiordilatte, rosmarino e riduzione di mirto, un gioco di contrasti tra dolce e salto, tra le sue origini sarde e romane.
In attesa di “tornare alla origini” io e Luciana siamo andate a testare il terreno e ne siamo uscite molto soddisfatte… si vede?

Pier Daniele e’ stato anche il protagonista – insieme Gabriele Bonci – della serata Finalmente… Pizza! organizzata al Mercato Centrale da Domenico Villani, in cui abbiamo anche brevemente presentato al pubblico presente La Buona Pizza. Una bella occasione per parlare di tanti aspetti del nostro amato disco di pasta, dai dettagli tecnici e le differenze tra le varie tipologie – quella tonda, quella fritta, quella in teglia… – agli aspetti etici sollevati da Gabriele, che tiene molto a questo lato della faccenda dall’approvvigionamento delle materie prime al trattamento dei lavoratori.
Il tutto con dei monumentali e profumatissimi salami di Bazza, grande artigiano padovano, sul tavolo!
Gabriele e Pier Daniele ci hanno anche fatto assaggiare delle squisite pizze, dal calzone fritto con ricotta, mortadella e noce moscata di Seu alla strepitosa e croccantissima focaccia farcita con salame di Bazza, uova, tarassaco e aceto di lampone (ma pure quella con mortadella e limone confit) di Bonci.
E siamo state molto felici di vedere tra il pubblico anche Stefano Vola, venuto a Roma dalle Langhe appositamente!