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Pizza – e maritozzi – a Taste of Roma 2016

Sta per tornare l’ormai consueto appuntamento annuale con Taste of Roma, la manifestazione – o food festival, se preferite – che per qualche giorno porta l’alta cucina alla portata di tutte le tasche. Dal 15 al 17 settembre, i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica ospiteranno ancora una volta la kermesse, con gli assaggi di chef stellati, stand di prodotti e produttori, street food ma anche tanti laboratori, incontri, corsi e degustazioni guidate. Non poteva mancare, naturalmente, la pizza che quest’anno sara’ piu’ presente che mai. Vediamo come.
Il Tour Elementi di Molino Vigevano e il laboratorio con Coquis

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Il Molino Vigevano – storico marchio di farine speciali per uso casalingo e professionale, simbolo della tradizione molitoria italiana, nato nel 1936 ed entrato a far parte del Gruppo Lo Conte nel 2013 – dopo Milano porta a Taste of Roma la seconda tappa del Tour Elementi:  una sfida seria e divertente insieme, un evento itinerante dedicato alla scoperta dei segreti dell’impasto perfetto che, attraverso un approccio ludicoinformale ed esperienziale, invita i pizzaioli professionisti provenienti da tutta Italia a mettersi in gioco testando le proprie capacità con sfide sensoriali, tecniche e creative. A valutare il loro operato una giuria di esperti, giornalisti e blogger di cui faremo parte anche noi: vi racconteremo come andra’!  Sempre il Molino Vigevano quest’anno propone insieme Coquis-Ateneo Italiano della cucina, guidata da Angelo Troiani, un bel calendario di corsi sulla realizzazione di pane, pizza (davvero in tutte le sue forme) e affini – inclusi quelli pensati per i più piccoli, con docenti e lezioni a misura di bambino – con professionisti del settore, tra cui Pier Daniele Seu e Salvatore Di Matteo da Napoli.

Ferrarelle e i Maestri della Pizza
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Fanno ormai sempre piu’ spesso coppia l‘acqua minerale effervescente e la pizza, con i suoi rappresentanti piu’ celebri. Anche a Taste of Roma, il sabato e la domenica a pranzo, Ferrarelle propone gli incontri – da leccarsi i baffi – tra i maggiori Maestri della Pizza e i grandi chef, per dare vita alla miglior espressione della pizza gourmet. Tra gli appuntamenti in programma segnaliamo soprattutto quello di sabato 17 con Franco Pepe e Giuseppe Iannotti del Kresios.

Il Maritozzo Rosso e l’omaggio a Gino Sorbillo

A Taste of Roma ci sara’ anche il maritozzo, grande classico della tradizione dolciaria romana, solitamente farcito con la panna – il nome deriva dall’usanza di essere regalato in tempo di quaresima dai giovani alla proprie spose e, ricordando un po’ la forma di un cuore, era simbolo di felicità e benessere – e mangiato a colazione o come spuntino notturno dai piu’ giovani, ma ultimamente oggetto di un revival in chiave salata e gourmet. Oltre a grandi chef come Riccardo Di Giacinto, ci ha pensato anche Edoardo Fraioli, professionista romano grande appassionato di birra e cucina che dopo l’avventura di Cruda&Crudo ha deciso di lanciare Il Maritozzo Rosso, format per ora itinerante che unisce street food e alta cucina, vincendo l’ultima edizione di Container 2016 a ThisisFood come Start-up food più innovativa di Roma.
Ora Edo e i suoi maritozzi approdano anche a Taste, con assaggi e sessioni di showcooking  con degustazione gratuita (max 25 posti, su prenotazione tramite eventbrite cliccando sul nome dello chef) in cui a cimentarsi con le farce gourmet del morbido maritozzo, unendo gusto e sana alimentazione, saranno Max Mariola, Mauro Secondi, Andrea Fiori  e il culinary nutritionist  dr. Antonio Galatà.

Cosa c’entra la pizza con il maritozzo, direte voi? Beh, a tenere a battesimo e fare da coach per l’esordo del Maritozzo Rozzo a This Is Food c’era stato Gino Sorbillo, e proprio al pizzaiolo napoletano, da sempre impegnato nella difesa della legalita’ oltre che con gli impasti,  Edoardo ha deciso di dedicare il Maritozzo della legalità con una farcia di baccalà cotto a bassa temperatura con ceci, pomodori e marmellata di arance bio: queste ultime tutte materie prime della Bottega di Libera Terra, rete di cooperative che gestiscono le terre confiscate alle mafie che Gino sceglie per la sua pizza della legalità, e che proprio lui gli aveva fatto conoscere in occasione di una visita a Napoli.

Lo showcooking dedicato al Maritozzo della legalità, come anche quello dedicato al Maritozzo Mojito con ricotta e fichi abbinato  al Mojito preparato da Angelo Donnaloia dell’ Hotel Excelsior di Via Veneto, in programma entrambi il venerdì, sono riservati alla stampa. Ma sara’ possibile assaggiare queste e altre proposte di Edoardo – incluso il Maritozzo Rosso che da’ il nome al progetto, con anatra cotta a bassa temperatura (CBT), pomodorini confit e arancia  – alla loro postazione fissa.

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