- Autore: luciana squadrilli
- Data: 20 Novembre 2019
- Categoria: Nuove aperture
Saporè Milano, Renato Bosco arriva al Duomo
Renato Bosco porta anche a Milano il brand Saporé e le sue pizze “sperimentali”. Ha inaugurato da poco il nuovo indirizzo al secondo piano del Mercato del Duomo, prima tappa di una collaborazione con Autogrill per portare la buona pizza nei luoghi di maggior passaggio.
Andare una sera a Milano per mangiare una (e più) pizza? Be’, certamente non potevamo mancare alla serata – insolitamente glam per una pizzeria, in buona compagnia di colleghi e influencer – di inaugurazione ufficiale di Saporé al secondo piano del bel Mercato del Duomo, affacciato sulla piazza più famosa del capoluogo lombardo e nello stesso edificio dove si trova anche Spazio di Niko Romito.
Il progetto con Autogrill
Amiamo da anni le pizze di Renato Bosco e seguiamo con grande attenzione le sue continue sperimentazioni che lo hanno portato a creare inedite “forme della pizza” lavorando su impasti e consistenze e sul lievito madre. Per cui non abbiamo certo storto il naso davanti alla notizia della collaborazione con Autogrill, il più famoso marchio italiano di ristorazione veloce che già da diversi anni sta seguendo la strada “gourmet” affiancando ai ristoranti lungo le autostrade dei locali dall’offerta più curata nelle stazioni e negli aeroporti e collaborando con nomi noti della gastronomia locale, dallo chef Andrea Ribaldone al pasticcere Luca Montersino.
Ora tocca anche alla pizza, e per farlo hanno deciso di collaborare con un artigiano particolarmente vocato alla sperimentazione come è appunto il “pizzaricercatore” Renato Bosco. Lui ci ha messo il know-how e il gusto, loro la forza produttiva adeguando i macchinari alle esigenze di impasti ad alta idratazione e lievito madre, per far sì che le diverse proposte di Saporè possano essere replicate o proposte in più punti vendita. Quello al Mercato del Duomo è un po’ il quartier generale del progetto, dove si fa tutto in casa, ma sono già previste altre aperture in luoghi strategici (stazioni e aeroporti in primis) dove i prodotti arriveranno congelati ma assolutamente fedeli agli originali. E a noi l’idea di trovare un Doppio Crunch di Renato in stazione accanto a un Camogli non dispiace per nulla.
Saporè Milano: il Locale
Due gli spazi, distinti ma comunicanti e contraddistinti dallo stesso stile curato ma “easy”. Prima la Bakery, dove fermarsi dalla mattina per la prima colazione con i lievitati e i biscotti di Bosco e poi per spuntini a base di croissant salati, mega-toast e tranci di Doppio Crunch (enormi a dir la verità, e al prezzo medio di 8,5 euro, risultando un po’ impegnativi da tutti i punti di vista).
Poi, la sala del ristorante che mette insieme circa 120 coperti inclusi quelli al bancone per guardare la brigata al lavoro tra banco e forni. Qui le tipologie di pizze proposte sono diverse, e offrono una bella panoramica del lavoro di sperimentazione e ricerca di Renato: dalla Mozzarella di Pane (impasto tenuto a bagno nel siero della mozzarella, per un effetto soffice e arioso che ricorda quello dei bao orientali) al Crunch e Doppio Crunch fino alla tonda dal cornicione pronunciato ma con al sua croccantezza.
Saporè Milano: i nostri assaggi
Noi siamo partiti con ripetuti assaggi (difficile resistere!) del buonissimo Doppio Crunch con mortadella, fiordilatte, crema di ceci e zeste di limone offerti nella parte Bakery come aperitivo, per poi iniziare il menu vero e proprio una volta seduti a tavola.
La partenza ufficiale è con la Mozzarella di Pane con burrata – a sottolineare la componente lattica – e un saporito ragù di carne, oltre a briciole di pane croccanti aromatizzate alla paprika dolce, timo e origano, e basilico.
Il Doppio Crunch vegetariano – con zucca, funghi e radicchio, più semi di zucca – risulta super croccante come sempre e col ripieno piacevolmente sbilanciato sull’amaro, cosa che lo rende per me molto buono ma forse non per tutti.
Poi arriva la “provocazione” – orai già sdoganata da tempo – del Doppio Crunch con ricotta vaccina, fiordilatte, prosciutto cotto, e ananas marinato alla senape, dove in realtà la presenza della frutta resta abbastanza in secondo piano (per lo meno nel nostro assaggio) ma è sicuramente interessante.
Chiudiamo con la pizza tonda in una delle sue versioni “base” e sempre ottima: la Margherita Saporè con salsa di pomodoro, mozzarella di bufala campana DOP, pomodorini confit e basilico.
Ma per i più golosi c’è anche l’assaggio del panettone al cioccolato bianco e caffè, super soffice e dolcissimo ma non stucchevole. Lo trovate anche alla Bakery per una colazione particolarmente ricca che vi farà cominciare la giornata con dolcezza!