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Le pizzerie d’Italia in riapertura.

L’Italia della ripartenza dopo il riposo forzato da lockdown.

E’ da un pò che vi raccontiamo come l’Italia della pizza stia affrontando il periodo Covid-19. Abbiamo parlato di asporto e delivery, vi abbiamo raccontato come ha reagito Napoli alla riapertura, come Roma ha affrontato le prime due settimane, oggi parliamo del resto d’Italia, dove per ovvi motivi logistici non siamo potute esserci, ma ci siamo fatte raccontare via videochat, come ormai è d’uopo fare, cosa sta accadendo.

LE “FRESCHISSIME” APERTURE

Dry – Milano

Per gli amanti del binomio più cool di Milano “Pizza & Cocktail”, il 13 giugno ha riaperto anche Dry Milano, sia in Via Solferino che a Viale Vittorio Veneto. Nuovo menù per entrambi. A Viale Vittorio Veneto le novità raddoppiano con l’apertura anche a pranzo il sabato e la domenica.

Olio & Basilico – Caserta

Giacomo Garau, con il suo Olio&Basilico a Calvi Ristorta, in provincia di Caserta ha già fatto parlare molto di se. Ora senza se e senza ma rilancia la sfida aprendo un altra pizzeria – stesso nome – nel cuore della città a pochi passi dall’ingresso dei Giardini della Reggia Vanvitelliana.

Angelo Pezzella – Roma

Quando abbiamo parlato di Roma, non aveva ancora deciso di aprire, invece il 10 giugno Angelo Pezzella ha ufficialmente ricominciato l’attività a Capannelle con la sua pizzeria napoletana con cucina. Prenotazione obbligatoria su due turni (19.30 e 21.15).

Renato Bosco e il momento del -RI

Già nel mese di maggio Renato Bosco ha riaperto tutte le sue pizzerie in giro per l’Italia, ma con lui non si puà parlare solo di pizza. RIprendono i corsi dell’Officina della pizza, lo shop online si è RIattivato con diverse proposte: dai biscotti al PizzaBag ovvero il kit che permette di realizzare a casa la pizza di Renato. Mentre non si arresta il delivery di Saporè Pizza Bakery con consegna a domicilio di PizzaCrunch® e Pizza DoppioCrunch®, Pizza Tonda e Pizza in Pala ma anche dolci.

Sesto Gusto e Gusto Divino – Torino

Il 23 maggio Massimiliano Prete ha riaperto i suoi due locali Sestogusto a Torino e Gusto Divino a Saluzzo con un menù degustazione dal nome “Orgoglio Italiano”, per sostenere e celebrare i piccoli produttori italiani che tanto hanno patito gli effetti di questo lockdown.

La Pergola – Radicondoli (SI)

Anche Tommaso Vatti negli ultimi giorni di maggio ha riaperto le porte de La Pergola di Radicondoli portandosi dietro anche la bellissima novità di Autoctona, il nuovo spazio con forno artigianale e oleoteca, nonchè bottega a chilometro giusto.

Pepe in Grani – Caiazzo (CE)

Uno stop che un vero stop proprio non è stato. Franco Pepe ha continuato per tutto il periodi di quarantena ad accendere i forni ogni giorno e a produrre pane per i suoi concittadini, ma da 2 giugno la pizzeria più famosa d’Italia ha ripreso la sua solita attività con tante novità come i tavoli del silenzio in giardino, il patto di alleanza con il cliente e un area drive-thru.

O scugnizzo – Arezzo

“Siamo aperti ma… niente ma: siamo aperti”. Questo il messaggio di Pierluigi Police e il suo team tutto familiare per informare i clienti che dal 2 giugno era possibile di nuovo sedersi alla loro tavola per mangiare una buona pizza napoletana.

Ormai ci siamo, l’Italia è ripartita in toto e i nostri amici pizzaioli non stanno nella pelle. hanno voglia di fare ancora meglio e riprendere non dove avevano lasciato, ma un passo più in là.

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