
- Autore: luciana squadrilli
- Data: 5 Dicembre 2018
- Categoria: Eventi, Pizzerie, Prodotti
Sbanco&Friends Pasquale Torrente, colatura night
Pasquale Torrente è stato il protagonista del primo degli appuntamenti di Sbanco&Friends. Il cuoco cetarese ha portato con sé alici e colatura, per una serata ad alto tasso di goduria.
Mettete insieme Stefano Callegari, Pasquale Torrente – il cuoco, oste e friggitore matto che ha portato la frittura e la colatura di alici di Cetara, suo paese natale, in tutto il mondo – e Marco Pucciotti, imprenditore romano che con Sbanco ha… sbancato anche nel mondo della pizza.
Il mix è esplosivo – soprattutto considerando il pericolo penchant per cibo e alcol di qualità condiviso da tutti e tre – come esplosiva è stata la serata del 29 novembre scorso che ha dato il via alla rassegna Sbanco&Friends.
Sbanco&Friends: Pasquale Torrente porta Cetara a Roma
Stefano per l’occasione non c’era – è negli USA per il lancio di un nuovo locale – ma è stato ben sostituito al forno dalla sua brigata guidata dal bravo Alessandro Fasulo, e Pasquale è abbastanza “estroverso” da cavarsela alla grande da solo, ben supportato da Marco e da tutto lo staff di Sbanco. Noi ci siamo godute – in buona compagnia di amici e colleghi, e con pure l’incontro fortuito con i ragazzi di Funky Tomato di cui speriamo di parlarvi a breve – una serata davvero strepitosa.
Abbiamo cominciato, naturalmente, dai fritti proposti da Pasquale, ottimamente accompagnati dalla buona Match, DDH Pale Ale – ben luppolata dal doppio dry hopping – del birrificio Bonavena.
Prima le polpette di totano e patate – ricetta “presa in prestito” da Pasquale dal figlio Gaetano, ora alla guida del locale di Fico Bologna – con salsa di colatura e basilico, molto buone ma inaspettatamente mild; ma era solo per preparare la strada a una cena ad altro tasso di sapidità marina.
A seguire la buonissima mozzarella in carrozza con alici di Cetara che ha iniziato ad innalzare il livello d’intensità di sapore della serata e ha richiesto un refill dei bicchieri!
Strepitosi – e da bis, se il menu non fosse stato ancora lungo e impegnativo – i supplì di scarola e colatura, idea semplice ma geniale che unisce il sapore dolce ma ben presente della verdura simbolo di tante ricette campane al tocco iodato del prezioso distillato di alici, in cui è stata marinata la mozzarella ben filante.
A questo punto, eravamo pronti per le pizze. La prima ad arrivare in tavola è stata la Napolissima, versione upgraded della classica Napoli che a pomodoro e fior di latte affianca le alici – ma in questo caso quelle di Cetara naturalmente, carnose e saporite anche se forse avrebbero avuto bisogno di essere dissalate un filo di più – e olive, capperi e origano.
Poderoso anche il calzone di genovese di tonno, in cui la mezzaluna d’impasto è stata farcita con una delle ricette-feticcio di Pasquale solitamente usata per condire la pasta. Dolce e intensa allo stesso tempo, certamente più leggera della tradizionale versione carnivora della ricetta partenopea, la genovese di Pasquale è sempre squisita e fa la sua degna figura anche come ripieno della pizza!
Ma il pezzo forte della serata – prima della sorpresa finale – è stata decisamente la pizza “A Pasquale”, condita con delle clamorose e super saporite patate saltate con aglio, olio e peperoncino sfumate allo Champagne e colatura di alici e con della gelatina di Champagne.
Si tratta di una pizza – ci racconta Marco Pucciotti – già apparsa nel menu di Sbanco e che è nata una sera (evidentemente un po’ allegra…) in cui Stefano e Pasquale si sono messi a parlare delle cose che amano di più: leggendo gli ingredienti della pizza potrete capire facilmente quali siano… Detto fatto, l’indomani il pizzaiolo romano le ha messe su una pizza, mandando la foto all’amico cetarese.
Sbanco&Friends: la sorpresa di Pasquale
Pensavamo di essere arrivati a fine serata quando Pasquale Torrente si presenta al nostro tavolo con una scafarea (nella versione moderna di alluminio, però) di spaghetti aglio e olio con la colatura di alici, altra icona del suo ristorante Al Convento.
“E’ leggera, fresca, saporita, lievemente piccante… il predessert perfetto” dice Pasquale. E come dargli torto? Per fortuna, poi, ci pensa Marco a darci il colpo finale con un ottimo Gin Tonic con foglia di basilico che sostituisce l’ammazzacaffè!
Sbanco&Friends: i prossimi appuntamenti
Insomma, una serata goliardica oltre che golosa, come è nello spirito di questo ciclo di appuntamenti. Prossima data, il 17 dicembre con Adriano Baldassarre del ristorante romano Il Tordo Matto mentre a gennaio arriva da Napoli Gino Sorbillo... e forse ci saremo anche noi, non solo come ospiti!