- Autore: luciana squadrilli
- Data: 11 Luglio 2024
- Categoria: Recensioni
Spazio by Franco Pepe, in Sardegna
Abbiamo assaggiato al 7Pines Resort di Baja Sardinia impeccabili versioni delle pizze del menu di Caiazzo, più una new entry dedicata ai sapori sardi creata con lo chef Pasquale D’Ambrosio.
Della collaborazione tra Franco Pepe e il 7Pines Resort Sardinia – che porta così le ottime pizze made in Caiazzo anche in Sardegna oltre che a Capri, in Franciacorta, nel Vulture – avevamo già dato notizia.
Ma visto che io sono come San Tommaso, e se non assaggio non sono contenta, ho approfittato di una trasferta di lavoro a Baja Sardinia per andare a provare di persona la proposta di Spazio by Franco Pepe, pizzeria a bordo della spettacolare piscina del resort, dove grazie a un bravo pizzaiolo “resident” e alla squadra del resort, coordinata dall’Executive Chef Pasquale D’Ambrosio che è campano anche lui pur se ormai devoto al territorio sardo, si sfornano repliche impeccabili di alcune delle squisite pizze caiazzane, con qualche special.
Intanto, specifico che sono stata gentilmente ospite del Resort diretto da Vito Spalluto per una notte, avendo la possibilità di provare – oltre a un fantastico massaggio alla Pure Seven Spa – tutta la proposta gastronomica della struttura che porta a due passi dalla Costa Smeralda il lusso decontracté, all’insegna del relax e della natura, del brand alberghiero parte di Destination by Hyatt presente per ora a Ibiza e qui in Sardegna: dall’ottima colazione dove tra le proposte dolci e salate c’è anche la possibilità di ordinare il pane frattau (adoro!!) ai piatti prettamente marinari e buonissimi del Cone Club serviti a due passi dalla spiaggia (o volendo anche sotto l’ombrellone, per quel che riguarda drink e snack), per arrivare al fine dining del Capogiro, con il menu studiato da D’Ambrosio all’insegna della mediterraneità ma che finalmente rende giustizia con preparazioni accurate e squisite al grande repertorio culinario sardo. Insomma, un luogo esclusivo ma dove vale la pena andare almeno per una cena o un pranzo vista mare!
Ma torniamo alla pizza: Spazio by Franco Pepe – che è aperto tutti i giorni a cena anche agli ospiti esterni con l’offerta completa di pizze, mentre a pranzo per chi soggiorna qui ci sono insalate, panini, sushi, tapas, piatti semplici ma ben fatti e la scelta tra Margherita, Marinara e Schiacciata fresca con mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro ramato, basilico, origano del Matese e olio extravergine, dai 22 ai 28 euro – si trova in una struttura luminosa e circondata dal verde, che affaccia con i tavoli esterni e con le grandi vetrate sulla bella piscina del resort e offre un ambiente informale e rilassato.
Il menu, disponibile per tutta l’estate a partire dall’inaugurazione di maggio scorso, vede alcuni grandi classici di Franco Pepe come la Margherita Sbagliata (mozzarella di bufala campana Dop, passata di pomodoro riccio a crudo, riduzione di basilico, olio evo) e la Ritrovata (passata di pomodoro San Marzano DOP, piennolo del Vesuvio Dop, capperi disidratati, polvere di olive nere caiazzane, filetti di alici di Cetara, olio agliato, basilico fritto), buone come quelle che abbiamo assaggiato a Caiazzo.
E che dire dell’emozione di rimangiare la strepitosa Sensazione di Costiera – omaggio al territorio amalfitano, con pomodoro ramato, acciughe di Cetara, prezzemolo, aglio disidratato, zest di limone, peperoncino – con cui abbiamo aperto il pasto vicino alle rocce di granito e al mare della Gallura? Ottima come sempre anche la Scarpetta, che ripropone sull’impasto soffice e scioglievole i sapori semplici ma intensi di un piatto di pasta condito con una composta di pomodoro crudo, basilico liofilizzato e formaggio (Grana Padano in due stagionature e consistente) che Franco assaggiò per la prima volta da Pietro Zito in Puglia.
Ma in menu – i cui prezzi vanno dai 20 ai 28 euro a pizza, giustificati dall’ambiente e dalla bontà – ci sono anche creazioni ex novo studiate con D’Ambrosio, che prendono ispirazione dal territorio sardo e dai suoi sapori. Così è nata ad esempio la squisita Senti-Menti di Gallura, con fiordilatte affumicato, carciofo spinoso sardo (sono pregiati quelli della vicina Valledoria), carpaccio di bue rosso, olive a scabecciu (con olio, aceto, aglio e prezzemolo), olio al finocchio di mare e aria di Pecorino sardo Dop. Fresca ed equilibrata nonostante i sapori decisi e importanti, ne ho mangiato uno spicchio grande da degustazione ma l’avrei facilmente finita tutta! Invece, ho assaggiato anche un babà davvero buono, bagnato il giusto e accompagnato da una deliziosa crema inglese.