
- Autore: luciana squadrilli
- Data: 4 Giugno 2018
- Categoria: Recensioni
Starita a Materdei, la pizza secondo Antonio Starita
La pizza di Starita a Napoli.
Dal 1901, Starita a Materdei è uno dei nomi storici della pizza napoletana tradizionale. Siamo andate a trovare Don Antonio e la sua famiglia e ad assaggiare le sue pizze, e anche i buonissimi fritti!
Sono passati ben oltre 100 anni dall’apertura della pizzeria – o meglio, allora era una cantina con cucina popolare, poi arrivò la friggitoria e infine la pizza al forno – della famiglia Starita, oggi alla quarta generazione di pizzaioli con Giuseppe, il figlio di Don Antonio, e la quinta che già si prepara a imparare l’arte. Non a caso Antonio Starita è il presidente dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie”, e uno dei più strenui sostenitori dell’anima veracemente popolare e tradizionale della pizza napoletana.
Ma la sua, ci tiene a precisare lui, è la pizza di Materdei, il rione partenopeo nella parte alta della città, verso i Camaldoli: né quella a rota ‘e carro dei Tribunali, né quella “a salvietta” del Vomero né tantomeno i “canotti” che vanno di moda oggi. Qui – inteso come a Materdei, ma pure proprio come “nel locale degli Starita” fu girato il celebre episodio Pizze a credito del film L’Oro di Napoli, con Sophia Loren pizzaiola infedele.
La verità, però, è che da Starita a Materdei – che negli anni si è allargato con l’apertura di nuove sale ma pure con il punto per l’asporto della pizza al forno a legna e del “Bed&Pizza” adiacente, per non parlare dei locali a Milano e Torino e del Don Antonio a New York in società con Roberto Caporuscio – si viene anche e soprattutto per i fritti: crocchette, frittatine, arancini, montanarine ma pure le buonissime pizze fritte di grandi dimensioni che possono sostituire la classica Margherita o le altre opzioni del menu.
Tant’è che, avendo noi ingenuamente scelto un po’ a caso dal menu, a fine pasto siamo stati simpaticamente redarguiti da Don Antonio e in pochi istanti si è materializzata al nostro tavolo una strepitosa Montanara Starita: la pizza tonda viene stesa e fritta, poi farcita con un intenso sugo di pomodoro, provola affumicata, pecorino romano e basilico fresco. Dopo di che viene passata velocemente al forno a legna, che la asciuga completamente e la rende appena appena croccante senza seccarla.
Buonissima, e pensare che ce la saremmo persa!
Prima, comunque, non è che ci fosse andata malissimo. Avevamo cominciato – da rito – con qualche assaggio di frittura: un ottimo crocché di patate, una frittatina di pasta di cui ne avremmo mangiata un’altra decina, la montanarina con ragù e formaggio e la genovesina (montanarina con sugo di cipolle e formaggio, un po’ diversa dalla classica genovese). Non abbiamo assaggiato gli angioletti – proposti anche in versione dolce – che sono dei bastoncini di pasta fritta conditi con rucola e pomodorini, e molto altro ancora (ma eravamo reduci da tre giorni impegnativi a Le Strade della Mozzarella).
Poi, le pizze vere e proprie. Una Margherita classica che non può mai mancare, con pomodoro, fiordilatte di Agerola e basilico fresco (a 4,5 euro, a sottolineare l’idea di “pizza per il quartiere” a cui Antonio Starita tiene molto). Buona nella sua classicità, gustosa e cotta alla perfezione.
Una Mastrunicola – la pizza delle origini, quella come si mangiava per le strade di Napoli prima dell’arrivo del pomodoro – condita con sugna, pecorino e pepe, decisamente verace e per nulla “edulcorata” e alleggerita quindi un po’ hard da mangiare tutta intera, ma saporita.
E infine un calzone al forno ripieno di scarole al vapore, provola (sopra), pinoli, olive e acciughe. Forse la pizza che mi è piaciuta di meno e qui – oltre alla disapprovazione di Starita – mi sono beccata anche la cazziata di una mia cara amica che abita a due passi: “Ma come, non hai preso il calzone classico (con ricotta, salame, fiordilatte, pomodoro, pepe e basilico, ndr) che è il più buono del mondo?!”. No, non l’ho preso ma lo farò la prossima volta.
Starita a Materdei
Via Materdei, 27/28, 80136
Napoli
Telefono: +39 081 557 3682
Orari: Da martedì a domenica 12-15.30 e 19-24 – Lunedì chiuso
Non si effettuano prenotazioni