Caricamento in corso
Triennale Social pizza

Social Pizza, la pizza in Triennale

Con Social Pizza arriva anche la pizza – in versione “all’italiana” e con le focacce gourmet – alla Triennale di Milano, completando l’offerta di ristorazione coordinata dallo chef Stefano Cerveni. A impasti e forno ci sono Cristian Marasco e il giovane Francesco Dell’Olio.

Ne avevamo sentito parlare già da un po’ e – attirate soprattutto dalla sede decisamente particolare, la bellissima Triennale di Milano – siamo finalmente andate a provarla. Stiamo parlando di Triennale Social Pizza, la nuova proposta degli spazi del caffè al piano terra che fin dal nome rimanda a un’idea di condivisione riportando una dimensione “popolare” e informale in questo spazio di grande impatto.

Rinnovato il menu – con l’inserimento appunto della pizza, voluta dallo chef Stefano Cerveni che cura tutta la ristorazione della Triennale con il gruppo Vista di cui fanno parte anche Ugo Fava e Marco Giorgi, inclusa l’offerta della panoramica Terrazza Triennale – Osteria con Vista – adesso il locale sta rinnovando anche il design, con tavoli e sedie prodotti da LightsOn.

Triennale Social pizza
Gli spazi del locale, non ancora rinnovati negli arredi

Noi abbiamo visto lo spazio ancora non completo, in fase di transizione, ma c’è da dire che – arredi a parte – la sede non potrebbe essere più bella con il grande atrio della Triennale e le enormi vetrate affacciate sul parco, dove con la bella stagione si potrà pranzare all’aperto scegliendo soprattutto tra le focacce con condimenti studiati dallo chef.
A breve, inoltre, dovrebbe cominciare anche l’apertura serale mentre fino ad ora Social Pizza è aperto fino alle 15.

social pizza start  di Triennale Social pizza Triennale Social pizza

Se l’idea è stata appunto di Cerveni e Fava, a mettere a punto la proposta pizza della Triennale è stato chiamato Cristian Marasco, pizzaiolo di origini campane ma nato e cresciuto a Lecco. Classe 1978, figlio di pizzaioli, oggi è alla guida del locale di famiglia Grotta Azzurra a Merate e di altri due locali sempre in provincia di Lecco e ora è arrivato anche a Milano. A presidiare il forno (elettrico, per forza di cose visto che siamo dentro un museo, ma di ultima generazione) c’è il giovane pugliese Francesco Dell’Olio.

Triennale Social pizza Triennale Social pizza

La pizza proposta rientra nella tipologia “all’italiana”: né super sottile e croccante né soffice come la napoletana ma con un impasto presente e gustoso, frutto di una maturazione e lievitazione naturale di circa 48ore e di un mix di farine macinate a pietra.

Rimandano invece alle pizze “gourmet” – o da degustazione – le focacce con impasto più alto e consistente, precotte a vapore nel padellino e poi scaldate nel forno al momento del servizio e condite in maniera piuttosto elaborata, dove è facile vedere la mano dello chef.

Sempre Cerveni, insieme a Marasco, ha selezionato le materie prime per i topping, seguendo le stagioni e utilizzando spesso Presidi Slow Food  e prodotti DOP o locali, come il fiordilatte 100% lombardo, prodotto giornalmente da casari esperti con latte di Razza Bruna della Valtellina.

Marinara ai  pomodori      Triennale Social pizza

Il menu è piuttosto ampio e spazia dalla più classica Margherita DOP (pomodoro San Marzano, fiordilatte del Casaro, Parmigiano e olio extravergine) alla Marinara ai 4 Pomodori (San Marzano, pachino siciliano, antico pomodoro napoletano e piennolo) che abbiamo provato come prima pizza e ci è piaciuta molto a cominciare dal profumo.

Triennale Social pizza

Davvero buona e ben equilibrata la 4 formaggi Italia – Francia, che affianca la crème fraiche d’Isigny e il Camembert al al fiordilatte del Casaro e a un erborinato naturale di Guffanti al miele di melata

IMG

Triennale Social pizza

A queste ed altre si aggiungono poi le diverse proposte di stagione e altre sempre presenti, oltre alla già citata focaccia
Gambero Rosso, con gamberi rossi di Mazara del Vallo crudi, stracciatella pugliese, erba cipollina e chips di patata viola, che porta sulla pizza la nota distintiva di Stefano Cerveni e, pur non essendo troppo originale, si rivela molto piacevole.

Triennale Social Pizza

A noi è stata fatta assaggiare in anteprima anche un’altra focaccia che sarà proposta solo nello spazio all’aperto, condita con falde di pomodoro, fiordilatte a dadini, tonno, cipolle marinate e basilico fresco. In questo caso però non mi ha convinto molto il topping, che risulta un po’ confusionario e slegato e finisce per “ammollare” l’impasto sottostante.

Avendo assaggiato 4 pizze (in due) non siamo riuscite a provare nient’altro ma ci torneremmo decisamente con piacere, anche per vedere i nuovi arredi della sala e lo spazio esterno. Essendo andate a pranzo di una giornata impegnativa, poi, abbiamo anche evitato di bere alcolici ma abbiamo notato che – anche in virtù della partnership esistente tra la Triennale di Milano e il Consorzio Prosecco DOC – la proposta ruota soprattutto intorno a questa tipologia di bollicine italiane con diverse etichette da abbinare alle varie tipologie di pizza.

Triennale Social Pizza
Viale Emilio Alemagna, 6 – 20121 Milano
Tel. 02.23058245
triennalesocialpizza.com
Orari: aperto solo a pranzo 12.00 – 15.00
lunedì chiuso
Prezzo medio: pizze da 9 euro

Lascia in Commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.