Caricamento in corso

Trieste, la pizza da Pescara a Roma

Una pizzeria che si chiama Trieste, originaria di Pescara, che ha da poco aperto a Roma (per la precisione, nel quartiere Monti). Un po’ di confusione geografica? Comprensibile, ma la storia e’ piu’ semplice di quanto sembri e ve la raccontiamo in breve, dopo essere andate a fare qualche assaggio in via Urbana.Tutto ha inizio negli anni ’50 a Pescara, dove Gabriele Ciferni inizia a sfornare delle gustose pizzette tonde nello storico stabilimento balneare Trieste, che deve il nome a un incrociatore della Regia Marina. Per i pescaresi le pizzette tonde cotte nel padellino e condite con pomodoro e olio abruzzese – ma negli anni si sono aggiunte molte varianti oggi proposte anche a Roma e negli altri indirizzi in Italia (prossimamente anche a Milano e Bologna) e all’estero, dove il progetto di espansione va sotto il marchio Tonda – diventano presto un mito, e un appuntamento irrinunciabile.

Schermata 03-2457476 alle 19.45.30

Semplici e genuini gli ingredienti del successo: impasti a lievitazione naturale con olio extravergine (quello della cooperativa Scal di Loreto Aprutino), condimenti in gran parte “made in Abruzzo” a cominciare dai pomodori di Vasto, il fiordilatte Reginella d’Abruzzo e le salsicce di Villa Celiera, quelle della Macelleria Delio Ginestra. Il risultato e’ una pizzetta piccola e non troppo alta, abbastanza soffice e ben condita, che a me ha ricordato – nella variante al pomodoro – la pizza al taglio che mangiavo in montagna, in Abruzzo, quando ero piccolina.

foto 2

Il locale di Roma e’ piccolino e pensato soprattutto per l’asporto o il consumo veloce – ma c’e’ anche un’altra saletta con i tavoli a fianco, dove potrete consumare pizza e bevande con maggiore calma -, d’altro canto le pizzette sono piccoline e si mangiano in fretta.
Oltre 20 le varianti tra cui scegliere, con la possibilita’ di “rinforzare” il condimento con ingredienti extra a scelta, con un piccolo sovrapprezzo. C’e’ pure qualche focaccia farcita. E’ disponibile anche il servizio di consegna a domicilio in zona e ci sono anche birre e vini abruzzesi (questi ultimi pure in formato piccolo).

foto 4

Noi abbiamo assaggiato la classica rossa senza mozzarella (pomodori pelati, olio extravergine di oliva, origano, la meno cara in assoluto insieme alla bianca mozzarella in carta a 2 €) e ci siamo fatte tentare pure dalla sottobosco (funghi di bosco, Gorgonzola piccante D.o.p., mozzarella fiordilatte, basilico, 3,20 euro), saporita al punto giusto.
Per accompagnare, un Montepulciano d’Abruzzo di Masciarelli.

Le pizzette piu’ care (3,60 €) sono quelle che prevedono tra gli ingredienti le alici Selezione “Angelo Parodi”. Curiosa quella cipolla e ferfellone (con cipolla bianca cotta al vapore, mozzarella fiordilatte, olive taggiasche, rosmarino e il tipico peperone dolce secco dal nome buffo, 3,00 €) che ci ripromettiamo di assaggiare prossimamente.

Ma veniamo al dunque: le pizzette di Trieste sono all’altezza della loro fama (e del prezzo non proprio bassissimo visto che per un pasto che sazi ce ne vogliono due)? Certo il paragone con una pizza napoletana a portafoglio (decisamente piu’ grande e di maggiore soddisfazione, a un prezzo medio di 3 €) e’ svantaggioso, ma la pizzetta tonda di origine abruzzese e’ comunque una buona idea per la pausa pranzo o anche per un aperitivo easy in una zona piena di locali ma dove e’ anche facile prendere fregature.

Trieste Pizza
Via Urbana, 112, 00184 Roma
Telefono:06 481 5319
prezzo medio pizzetta+bibita 5 euro

Lascia in Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.