- Autore: luciana squadrilli
- Data: 22 Agosto 2022
- Categoria: Nuove aperture, Recensioni
Tulipane: pane, pizza, dolci e bellezza
A Roma, in una tranquilla stradina pieno centro, ha aperto da qualche mese il negozio di Sara Bonamini e Flaminia Fratini: un forno dove nascono ogni giorno pagnotte, focacce e dolcetti, ma anche un angolo di design e bellezza.
Si chiama Tulipane – Casa Forno e Arredi, è una bakery di stampo contemporaneo (ma con un delizioso tocco retrò) che ha aperto da qualche mese in via del Pavone, una tranquilla viuzza alle spalle di Corso Vittorio dove occupa il piano terra di una palazzina. È un luogo particolare, che unisce bontà e bellezza, prodotti a base di acqua farina e lievito ed eleganti articoli di design e arredamento (e, più su e ancora in fieri, degli appartamenti per brevi soggiorni nel cuore di Roma). Ma – lo dico subito come disclaimer – è soprattutto la realizzazione del sogno di un’amica e collega, Sara Bonamini, con cui ho condiviso scrivanie, viaggi, risate e mangiate e di cui conosco bene competenza e rigore. Dopo tanti anni dietro la scrivania (e in giro per pizzerie, mulini, forni e quant’altro, visto che è stata a lungo la curatrice della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso) Sara ha deciso di passare “dall’altra parte” e di mettere a frutto le sue conoscenze – e il suo impegno, che si incentra sull’impatto politico ed economico, oltre che gastronomico, della panificazione – per creare questo posto all’insegna del buon pane, e non solo.
Insieme a lei c’è infatti Flaminia Fratini, consulente d’arredo, che seleziona con cura maniacale pezzi unici, attingendo al modernariato degli anni 50 e agli arredi di recupero, intorno ai quali “immagina e riprogetta gli spazi, ricercando armonia e bellezza”; e infatti da Tulipane, accanto all’ingresso con il bancone del forno – colmo di pizze, focacce e panini, e con alle spalle gli scaffali con le grandi pagnotte da grani diversi, autentici, ognuno con la sua identità sottolineata dai “volti” disegnati sulla crosta brunita o infarinata – e quello della pasticceria e caffetteria, c’è una sorta di salottino con tavoli, divani, poltroncine, specchi, lampade, quadri passati per le mani di Flaminia che ha dato loro nuova vita con tessuti, lucidate e idee originali: tutto è in vendita, nulla lascia indifferenti.
Qui ci si può anche accomodare, naturalmente, per assaggiare quello che viene sfornato dalla squadra all’opera nel laboratorio sul retro: si comincia con i cornetti da farcire al momento, o con torte, crostate e dolci per la colazione, ma io mi soffermerò qui naturalmente soprattutto sulla parte salata.
Oltre al pane, realizzato con farine semintegrali in moltissime varianti (grano tenero, segale, grano duro, farro monococco, etc) ci sono per esempio la focaccia barese (che ho mangiato a colazione mentre i miei amici affondavanto i denti in un cornetto alla crema) e i vari tipi di pizza alla pala, proposta nelle versioni più classiche: bianca, rossa, mortadella, con qualche divagazione sul tema, dettata dalle proposte che arrivano dagli artigiani.
Io per esempio avevo già assaggiato in una visita precendente quella rossa e quella con zucchine, pomodorini e ricotta, completata all’ultimo con un filo di extravergine strepitoso. Tulipane è infatti anche una piccola bottega di cose buone, e soprattutto un collettore di belle storie e bei prodotti: “Attraverso il pane raccontiamo il nostro modo di vedere l’alimentazione e la gastronomia, alla scoperta di agricoltori, allevatori e trasformatori che rispettano l’ambiente e la natura”, dicono. Andate a verificare!