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Tuttopizza Napoli: il primo Salone internazionale della Pizza

Alessandra Farinelli Shooting per
Giuseppe Acciaio, GMA – Barbara Guerra, LSDM

Durante gli ultimi giorni di maggio si è svolto alla Mostra d’Oltremare di Napoli il primo Salone internazionale della Pizza: tre giorni di dimostrazioni, eventi, esposizioni e prodotti dedicati al mondo del disco di pasta più amato dagli italiani e non solo.

Grande attenzione al mondo gluten free, ma sopratutto all’innovativa scuola di pensiero di Giuseppe e Luigi Acciaio, ideatori del marchio “Pizzeria Gourmet”, una scuola di formazione per pizzaioli che vogliono preparare pizze di qualità.
Una pizza “gourmet” non è nient’altro che una pizza classica realizzata con ingredienti selezionati, partendo dalle farine antiche, macinate a pietra e poco raffinate. Ad arricchire l’opera, prodotti dop o Igp come l’aglio rosso di Gubbio, i capperi di Salina – presidio Slow Food – oppure i pomodorini di Corbara e del Piennolo.

Alessandra Farinelli Shooting per Pizzaontheroad

Luigi Acciaio, Presidente dell’Associazione Pizza Napoletana Gourmet, ci racconta che durante l’anno capita di non avere i pomodori perché i loro fornitori, lavorano esclusivamente con il sole. Tale politica ai fini della produzione può essere un problema, ma diventa un punto a favore quando quest’informazione arriva al consumatore che si sente privilegiato nel mangiare un prodotto genuino e sempre di stagione.

La formazione di Pizzeria Gourmet quindi, non è solo sulle farine e sulla lavorazione degli impasti ma anche sui prodotti, i quali devono essere creati nel loro terreno e con le loro stagionalità. Il pizzaiolo ha così conoscenza dei prodotti ne divulga l’importanza per realizzare una pizza digeribile e allo stesso tempo gustosa.

Alessandra Farinelli Shooting per PizzaontheroadMassimo esponente del progetto è Giuseppe Vesi, cresciuto lavorativamente al
centro storico, regno della pizza tradizionale. “Da qualche tempo i consumatori sono più
attenti a ciò che mangiano. Sono più informati, vogliosi di un prodotto non solo di qualità, ma anche più sano”, da queste riflessioni nasce la sua “Pizza Gourmet”, che vede oggi all’attivo 2 pizzerie ed una focacceria in zone strategiche della città. Vesi ci parla del suo impasto realizzato con farine italiane macinate a pietra e lieviti naturali, ne viene fuori un impasto ricco in fibre che necessità di una composizione più idratata e quindi a parità di peso meno calorica di un panetto tradizionale. Lavora il suo cornicione a mano dando piu aria possibile per alveolarlo e renderlo leggero e non gommoso, ma una volta arrivata sulla pala, a differenza dell’impasto tradizionale, la pizza nn si tocca più.

Affiliarsi al progetto “Pizzeria Gourmet” è molto facile, ed è possibile scegliere di acquistare i prodotti della linea, frequentare i corsi di formazione o sposare interamente il progetto franchising che comprende anche gli arredi – sempre sviluppati in stile nature/genuine friendly.

 

 

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