- Autore: Tania Mauri
- Data: 16 Marzo 2018
- Categoria: Abbinamenti, Eventi, I luoghi della pizza, Pizzaioli, Pizze
Una cena illuminata dalla pizza di Pier Daniele Seu & C.
Dal 12 al 18 marzo c’è la Settimana della Birra Artigianale, l’evento “diffuso” nato otto anni fa per promuovere la birra di qualità su tutto il territorio nazionale e che quest’anno le ha viste protagoniste di piatti gourmet appositamente studiati dagli chef di ristoranti stellati, cocktail, particolari abbinamenti gastronomici e serate dedicate a una nuova interpretazione del classico binomio pizza&birra.
E proprio a Roma c’è stata, mercoledì 14 marzo, una serata “illuminata”
davvero irripetibile – e infatti non ce la siamo lasciata sfuggire – che unisce la pizza e il gelato d’autore, l’alta cucina e le grandi birre artigianali italiane. Se poi vogliamo aggiungere che l’appuntamento era nella nuovissima pizzeria Seu Pizza Illuminati, del giovane pizzaiolo Pier Daniele Seu dove, per l’occasione, c’era un menu creato ad hoc da Pier Daniele e Gabriele Bonci, lo chef Marco Claroni dell’Osteria dell’Orologio di Fiumicino, il gelataio Marco Radicioni, che nella sua gelateria Otaleg propone anche inediti gelati “salati” e alla Pasticceria Patrizi.
Ma veniamo alle pizze e agli sfizi della serata, tanti e abbondanti, con i cuochi in prima linea in una cucina in super fermento dove regnava allegria e complicità che ha contagiato, di conseguenza, anche la sala (le foto sono state fatte prima dell’arrivo dei circa 100 partecipanti).
Oliva ascolana di palamita, non la solita oliva ripiena di carne e fritta ma un’orignale versione delicata e sorprendete di Claroni
Arancina con rigaja di pollo e totani di Claroni, forse la meno convincete delle sue proposte
Supplì di cozze, stout e pecorino di Seu, da brividi
Pasta mista con tracina e fagioli di Claroni, da far invidia alla “banale” frittatina di pasta napoletana
Gelato al gusto di Marinara, bottarga e pane carasau al malto di Claroni e Radicioni, un gioco di gusto oltre che di cognomi
Ed erano solo “assaggi” per scaldare i motori perchè poi sono arrivate le pizze e il dolce, a cui era impossibile rinunciare.
Marinara con alici e luppolo di Seu e Claroni
Pizza Caesar con tonno e carciofi di Seu e Claroni
Maiale Tonnettato di Bonci
Montanarina con coda di rospo alla vaccinara di Seu e Claroni
E in chiusura la colomba con gelato allo zabaione al Marsala riserva Florio 1840 e un sorbetto, fuori menù, per pulire la bocca
Ora non ci resta che ritornare per assaggiale “solo” le pizze di Seu, anche se non abbiamo dubbi, visti questi primi test, che non ci deluderà.