
- Autore: Salvatore Cosenza
- Data: 14 Maggio 2025
- Categoria: Recensioni
Una Passeggiata a Priverno
In provincia di Latina, due cugini hanno trasformato la pizzeria di famiglia in una delle mete più interessanti del Basso Lazio e non solo, grazie a un bel lavoro su impasti e condimenti.
Quanti chilometri siete disposti a macinare per una buona pizza? Per chi abita a Roma, Priverno non è dietro l’angolo, ma la curiosità di provare la Pizzeria della Passeggiata mi ha spinto ad affrontare gli oltre 100 chilometri che separano la Capitale dal piccolo comune della Valle di Amaseno.


Qui due cugini, Antonio Visentin e Giammarco Ambrifi, hanno ampliato la storica attività di famiglia, nata come pizzeria al taglio e che attualmente vanta anche una sala da 120 coperti, dove vengono servite le tonde. L’impasto, diretto e ad alta idratazione, viene cotto in un forno elettrico di ultima generazione che consente di coniugare un buon grado di scioglievolezza con una gradevole e misurata croccantezza del bordo.
Gran parte degli ingredienti usati per le farciture sono del territorio, tra cui diverse eccellenze locali: dai prodotti caseari di bufala, alla salsiccia di Patrica, passando per gli extravergine di oliva Itrana, senza dimenticare i chiacchietegli, varietà di broccoletti presidio Slow Food proprio di Priverno.


E sempre a proposito di specialità della zona, non perdetevi per nessuna ragione il Lepini e Volsci: una sorta di supplì di cecapreti (spaghettoni) artigianali, con ragù di capra e Conciato Romano, tra i fritti più buoni provati di recente. Volendosi allontanare dal Lazio, molto golosa è anche la Crocchetta Meneghina con ossobuco brasato, chimichurri e salsa allo zafferano.

Per gli amanti della Margherita è previsto un intero menu degustazione dedicato alle diverse varianti della regina delle pizze. Tra queste, spicca per originalità l’Illusione di Margherita: un riuscito gioco di prestigio in cui una salsa di kiwi (la cui coltivazione è ampiamente diffusa nell’agro Pontino) sostituisce perfettamente quella di pomodoro, a cui sono aggiunti poi stracciatella e basilico.

Nella sezione del menu Pizze d’autore si trovano le creazioni più originali di Visentin e Ambrifi che dimostrano una certa ampiezza di vedute, spaziando dall’ambito vegetale a quello della selvaggina. Tra le proposte più azzeccate vi è la Asparagi e Zabaglione con fiordilatte, crema e punte di asparagi, zabaglione salato e marzolina.

In conclusione non può mancare un ennesimo omaggio a Priverno con un assaggio di Fàlia, specialità contadina a metà tra un pane e una focaccia, servita in versione dolce, farcita con ricotta vaccina e di bufala, cannella e cioccolato artigianale fondente.
La carta dei vini riserva belle sorprese tra etichette laziali, vitigni autoctoni e sempre gradite divagazioni transalpine. Non manca qualche birra artigianale.
Pizzeria della Passeggiata
via Giacomo Matteotti 101 , Priverno (LT)
foto di Alberto Blasetti