
- Autore: Alessandra Farinelli
- Data: 8 Settembre 2017
- Categoria: Pizze
UnO’ Scugnizzo napoletano ad Arezzo
Dissacrante, ironico, sfacciatamente sincero, sempre sorridente. Questo è Pierluigi Police, un vero scugnizzo napoletano.
Nato a Mondragone, cittadina sul litorale domizio in provincia di Caserta, lavora con il padre nel settore dell’abbigliamento per uomo, ma poi 17 anni fa decide di trasferirsi ad Arezzo e cambiare la sua vita.
Apre il ristorante “Masaniello” diventandone gestore, ma piccoli inconvenienti con i suoi cuochi gli fanno capire che è ora di scendere in campo e sporcarsi le mani. Cambia locali ed arriva a via De’ Redi ed è li che nasce O’ Scugnizzo: una pizzeria da 40 posti a sedere all’interno e pochi ma deliziosi tavolini all’aperto, per strada, che si mescolano con i tavoli degli altri locali.
In pieno centro storico, lontano dalle auto, Via De’ Redi è una piccola viuzza stracolma di localini di ogni genere aperti sia a pranzo che a cena dove fino a tarda notte gli aretini bevono allegramente …rilassandosi a volte fin troppo!
Abbiamo trascorso più di una sera in questo locale ed è davvero riduttivo chiamarlo solo “pizzeria”. Pieruigi è un cultore del buon cibo e di birra, di cui ne sa davvero tanto. Del resto è stato premiato da Gambero Rosso per la migliore carta dei vini e delle birre (con ben 200 etichette sempre presenti e 9 birre artigianali alla spina in rotazione).
Da buon campano focalizza molto la sua attenzione all’utilizzo del pomodoro: Corbarino, San Marzano, Pomodoro giallo da Serbo, Piennolo. Ogni pomodoro ha la sua pizza attentamente creata per esaltarne il sapore.
Non mancano certo le pizze stagionali, come quella con la parmigiana di melanzane
ed una deliziosa con zucchine, pomodori gialli e mozzarella,
entrambe realizzate con verdure fresche colte al mattino da Stefano, suo amico e contadino di fiducia, che aborra il solo pensiero di utilizzare pesticidi sulla sua terra, preferisce avere un piccolo raccolto ma dal sapore unico, lui.
Membro dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, realizza un impasto classico della tradizione campana, ma spesso si cimenta in esperimenti con biga o grani antichi. Lo lascia lievitare almeno 30 ore e spesso lo staglia a fine servizio, di notte, per rilassarsi un pò.
Il figlio Gennaro è l’unico che riesce a stargli accanto – Pierluigi così dice. Oramai hanno una certa sintonia ed inoltre Gennaro segue pedissequamente le istruzioni del padre realizzando un’ottima pizza anche da solo quelle poche volte in cui Pierluigi si allontana dal banco.
Volano fra un tavolo e l’altro elargendo sorrisi e pizze ai clienti, la sorella Simona e Maria, moglie e amica che lo segue da sempre e che si occupa anche della preparazione di dolci squisiti, come la sbrisolona al pistacchio o il tipico e babà napoletano realizzato a regola d’arte.
Fabio è il piu invidiato del team, è al banco delle birre e Pierluigi vorrebbe essere al suo posto, ma Fabio si fa perdonare portandogli ogni tanto una birra fresca appena spillata.
Menzione d’onore alla montanara con pomodorini gialli e rossi
e alla pizza fritta realizzata con ingredienti classici ma leggera come poche.
Ecco, adesso ho voglia di una pizza. Facciamo una capatina ad Arezzo?
Pizzeria ‘O Scugnizzo
Via de’ Redi, 9/11, 52100 Arezzo AR
Aperto tutti i giorni dalle 19.30 alle 23.30
Il primo sabato e domenica di ogni mese (in concomitanza con la Fiera Antiquaria) dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 23.00
Chiuso il Martedi